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Famiglie e giovani. Qualcosa cambia / Intesa Sanpaolo: “Un m... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

“Siamo gli unici a immaginare per i giovani un futuro, che comincia dall’acquisto della loro prima casa. Anche se guadagnano 1.000 euro al mese”. Spiega Stefano Barrese, Responsabile della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo che ha da poco lanciato un mutuo dedicato agli under 35: inclusi i lavoratori atipici e quelli a tutele crescenti, con un tasso fisso che parte dall'1,40%, un tempo di ammortamento fino a 40 anni e fino al 100% del costo dell’immobile. Ecco i dettagli. E le altre novità in arrivo

Famiglie e giovani. Qualcosa cambia / Intesa Sanpaolo: “Un mutuo anche per chi guadagna 1000 euro al mese”

“È fondamentale fornire ora la possibilità ai giovani di accedere al bene primario per gli italiani, la casa. Il rapporto giovani e banca non si costruisce solo creando prodotti come carte e app ma anche, e soprattutto, puntando sul bisogno più importante. Con tassi così bassi è doveroso pensare ai giovani e consentire loro di acquistare casa ora perché tra qualche anno forse non se lo potranno più permettere, per via di un possibile aumento sia dei tassi sia dei prezzi delle case. E proprio per tutti questi motivi la nostra offerta oggi è un mutuo con rate più leggere di un affitto e non soluzioni di finanziamento alternative”.

Così Stefano Barrese, Responsabile della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, spiega a Of-Osservatorio finanziario il ruolo della banca nel supportare le esigenze della clientela più giovane e le ultime novità di prodotto dedicate agli under 35.

Il 35% della popolazione italiana rientra, infatti, nella fascia dei giovani ma la loro condizione non è positiva. Meno della metà possiede un immobile di proprietà (44,7%) e il reddito medio (22.900 euro) è inferiore rispetto a quello degli over 64 (26,700 euro).

Senza dimenticare, poi, che il rapporto giovani-banca risulta spesso difficoltoso. Un’indagine americana condotta da Scratch/Viacom Media Networks ha rilevato che i Millennials, cioè i nati tra il 1980 e il 2000 in un mondo in rapido cambiamento soprattutto dal punto di vista tecnologico, preferiscono recarsi dal dentista piuttosto che entrare in una filiale.

Ma come può la banca sostenere i giovani? Con quale forme di finanziamento? E come si può ottenere maggiore fiducia? Ecco le risposte di Barrese.

Of: E perché il vostro mutuo risponde ai bisogni dei giovani?
Barrese: Il mutuo dedicato agli under 35 è la nostra nuova formula di finanziamento per realizzare il sogno della casa, senza rimandarlo troppo nel tempo e senza dover rinunciare ad altri investimenti o spese importanti per sé o per una giovane famiglia, potendo beneficiare di un livello di tassi di interesse mai così invitante.

Of: Chi lo può richiedere?
Barrese: E’ accessibile ai giovani inclusi i lavoratori atipici e quelli a tutele crescenti, ha un tasso fisso che parte dall'1,40%. E il finanziamento può arrivare fino a 40 anni e fino al 100% di Loan to Value.

Of: Ma in che modo si adatta ai giovani?
Barrese: Offre la possibilità di comprare casa con rate costituite da soli interessi nei primi anni (fino a 10).

Of: E questo cosa comporta?
Barrese: La rata del mutuo diventa così più leggera di un affitto mensile e il contenimento della spesa consente di diversificare i propri impegni economici e di affrontare ulteriori spese per avviare una attività in proprio, o per investire, o per altri progetti.

---- Of: Quali sono le differenze con un mutuo tradizionale?
Barrese: Faccio un esempio, con un immobile del valore di 200.000 euro. Il mutuo standard copre fino all’80% (160.000 euro) quindi è necessario un anticipo di 40.000 euro e con un tasso fisso del 2,10% sui 30 anni le rate sono di 600 euro. Il Mutuo Giovani copre fino al 100% senza quindi bisogno di nessun anticipo, per i primi 10 anni il cliente paga rate leggere da 350 euro e poi, quando si spera che anche la sua situazione lavorativa sia migliore, passa a pagare rate a regime di 749 euro per il restante periodo.

Of: Chi può richiederlo? E a quali condizioni?
Barrese: Giovani che lavorano da pochi anni, o che hanno contratti atipici per cui necessitano di una maggiore liquidità per la gestione corrente. I mutui richiesti sono di importi medi e di durata superiore ai 20 anni, con opzione per il tasso fisso in misura crescente considerati i vantaggi che ne derivano.

Of: Parlando in generale, invece, come sta andando il comparto?
Barrese: I nostri numeri di questi primi mesi dell’anno segnalano una crescita in linea con il 2015 che, con 10 miliardi di euro di nuovi mutui erogati ai privati ha costituito un anno record anche in confronto al periodo antecedente la crisi.

Of: E il 2016?
Barrese: Nei primi quattro mesi del 2016 abbiamo superato i 4,5 miliardi di euro, ossia +120% rispetto allo stesso periodo del 2015. I dati della Banca d’Italia al 31 marzo 2016 confermano che un italiano su tre sceglie Intesa Sanpaolo per rispondere al proprio bisogno di finanziare l’acquisto dell’abitazione.

Of: Complessivamente quanto dell'erogato totale è andato a giovani clienti?
Barrese: Nei primi quattro mesi del 2016 abbiamo concesso mutui a giovani under 35 per oltre 800 milioni di euro e prestiti per oltre 100 milioni.

Of: E in percentuale?
Barrese: Il peso degli under 35 è del 34% del totale che è di quasi 2,5 miliardi di euro.

Of: La community di Of riscontra da sempre che i giovani per scegliere la prima banca optano molto spesso per quella in cui già sono clienti i genitori…
Barrese: Senz’altro il fattore della continuità può avere la sua importanza, specialmente se la banca ha accompagnato la famiglia nella sua crescita e nella sua storia. Tuttavia bisogna considerare che la fiducia del cliente va conquistata ogni giorno non solo attraverso le proposte commerciali, ma anche con il coinvolgimento a tutto tondo del cliente, con una condivisione di idee, di progetti e di attività che spaziano dal business alla cultura, dal risparmio e la tutela all’intrattenimento, anche dentro le filiali.

Of: Cioè?
Barrese: Siamo gli unici, per esempio, ad aver messo un dipinto come il Bacio di Hayez a disposizione del pubblico (clienti e non) in una nostra filiale di Milano e, ribadisco, siamo gli unici a immaginare per i giovani l’opportunità che possano costruirsi un futuro cominciando dall’acquisto della loro prima casa anche se guadagnano 1.000 euro al mese.

---- Of: In una recente indagine Wells Fargo ha scoperto che i Millennials si recano spesso in filiale, a dispetto dei molti che pensano che facciano tutto online. È così anche per voi?
Barrese: È vero che molto si può fare online, tramite home e internet banking, e noi investiamo moltissimo nel digitale e nella dematerializzazione come processi di un’evoluzione importante. Ma ciò non sostituisce la competenza e la disponibilità del gestore in filiale nella proposizione di un mutuo o di un piano previdenziale, assicurativo o di risparmio. Si tratta di due ambiti distinti, con caratteristiche e pertinenze differenti.

Of: Cosa in concreto state facendo?
Barrese; In generale, stiamo rivoluzionando il layout delle filiali, per renderle spazi estremamente fruibili, vere e proprie piattaforme aperte, a partire dall’ingresso: abbiamo scelto un allestimento inedito con le porte scorrevoli per un accesso libero e comunque sicuro.

Of: Ma le filiali sono anche online...
Barrese: Esatto. Abbiamo sette nuove filiali online a Torino, Milano, Bologna, Cagliari, Napoli, Lecce, Trapani e presto anche a Padova per un contatto diretto tra gestori online e clienti a prescindere dalla collocazione specifica sul territorio.

Of: Avete intenzione di lanciare a breve altri prodotti per i giovani? Ad esempio conti o prestiti?
Barrese: Abbiamo come prima banca del Paese una missione importante nell’accompagnare i nostri clienti in ogni fase decisiva della vita per crescere nel tempo insieme a loro. Per questo i progetti per i giovani, che siano il prestito bridge per gli universitari, i nuovi master in sinergia con enti accademici per introdurli al mondo del lavoro, o prodotti specifici come appunto il mutuo under 35, la digitalizzazione e la multicanalità per aumentare la confidenza con tutti i nostri strumenti digitali oltre che tutte le iniziative di coinvolgimento e di ‘sharing’, la filosofia alla base della nostra strategia sul cliente, ci consentono di proporre una gamma completa dedicata alla fascia più giovane .

Of: Avete anche il prestito ipotecario vitalizio…
Barrese: Esatto. Si tratta di un prodotto pensato per i pensionati, ma in realtà considerato da noi come uno strumento di "solidarietà intergenerazionale".

Of: Cosa significa?
Barrese: Direttamente offre l'opportunità di aiutare i propri figli attraverso l'anticipo di una parte del valore della futura eredità oggi immobilizzata nell'abitazione. Ma è anche uno strumento di solidarietà indiretto perché offre la possibilità di autofinanziare spese non coerenti e non prevedibili e per questo non in linea con il profilo reddituale del pensionato.

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