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In arrivo i mutui verdi. Per comprare una casa ecosostenibil... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

È partito, anche in Italia, il progetto pilota voluto dall’Unione Europea per la creazione di un mutuo “green” standardizzato a livello europeo. Sul totale di 37 banche coinvolte, sono 7 quelle italiane. Per l’applicazione concreta, però, ci vorranno circa due anni. Ma alcuni istituti già da tempo propongono soluzioni per chi vuole acquistare o ristrutturare casa con criteri di efficienza energetica o di bioediliza. Ecco quali sono e cosa offrono

In arrivo i mutui verdi. Per comprare una casa ecosostenibile

Arriveranno anche in Italia i cosiddetti mutui verdi per favorire l’edilizia sostenibile. È partito il 14 giugno 2018, infatti, il progetto pilota che coinvolge un pool di 37 banche europee legato all’iniziativa Energy Efficient Mortgages dell’Unione Europea per la creazione di un mutuo per l’efficienza energetica standardizzato a livello europeo, con l’obiettivo di favorire la riqualificazione delle abitazioni e incentivare l’acquisto di proprietà efficienti dal punto di vista energetico, attraverso l’applicazione di tassi più bassi e condizioni economiche favorevoli, come ad esempio l’aumento del Loan to Value (l’importo massimo finanziato in relazione al valore della casa) rispetto a quello per i mutui standard.

Sono diversi i vantaggi, secondo il Green Building Council Italia (parte della rete World Green Building Council che supporta il progetto UE), nel sottoscrivere mutui collegati a green building, sia per i costruttori sia per i mutuatari. Infatti, si parla di riduzione dei costi in fase d’uso e migliore capacità di mantenere il valore dell’immobile nel tempo. Inoltre, grazie alla sempre maggiore domanda da parte degli investitori per obbligazioni garantite da mutui verdi, aumenta il business per gli istituti di credito, così più spronati a proporre mutui a condizioni favorevoli a chi opta per una casa ecologica.

La scelta di abitazioni di questo tipo, con relativi mutui per acquistarle o ristrutturarle, porterà inoltre a un risparmio sui consumi energetici e a minori rischi e interventi di manutenzione, con conseguente risparmio anche sul reddito del mutuatario. Oltre a un aumento del valore commerciale dell’immobile, in caso di ristrutturazione di un vecchio edificio o di una vecchia abitazione, proprio per il miglioramento apportato dal punto di vista energetico.

Inoltre, chi richiede un “mutuo verde” avrà a disposizione tassi più bassi applicate dalle banche che partecipano al progetto pilota, rispetto a quanto proposto per una tradizionale offerta sui finanziamenti ipotecari.

Le banche che prendono parte al progetto pilota sono in totale 37. Ci sono grandi nomi della finanza europea come Société Générale (per la Francia), BNP Paribas (per i mercati del Regno Unito e del Belgio) e ING Bank (sempre per il Belgio). Per l’Italia gli istituti di credito coinvolti in questa fase iniziale sono 7: Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM, BPER Banca, Crédit Agricole, Friulovest Banca (BCC), Société Générale e Volksbank Alto Adige. Secondo quanto comunicato dal coordinatore dell’iniziativa, Luca Bertalot, le organizzazioni che partecipano al progetto pilota rappresentano attualmente il 45% dei mutui europei, cifra che corrisponde al 21% del PIL europeo.

L’applicazione concreta per questa nuova tipologia di mutui, però, sarà messa in atto nei prossimi 2 anni. Ma in attesa delle nuove offerte alcune banche italiane propongono già da tempo soluzioni in grado di andare incontro a quella clientela attenta alle tematiche green e sostenibili e alla ricerca di un finanziamento per l’acquisto o la ristrutturazione della casa basate sull’efficienza energetica.

È il caso, ad esempio, di Crédit Agricole che propone per il suo Mutuo Crédit Agricole uno sconto sul tasso dello 0,10% se il finanziamento viene richiesto per l’acquisto di una casa con certificazione energetica A o B.
Ipotizzando, così una finanziamento da 100.000 euro (pari al 50% del valore dell’immobile) da restituire in 15 anni, il Tan fisso se si opta per una casa “green” è pari all’1,52% mentre per il variabile dello 0,87%.

Monte dei Paschi di Siena propone Mutuo Natura per l‘acquisto di un’abitazione costruita secondo criteri di bioedilizia o per lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica o idrica. Gli importi arrivano a coprire fino all’80% del valore dell’immobile, sempre considerando una durata di 15 anni, il Tan applicato al tasso fisso è pari all’1,30%. Stesso valore anche per lo spread applicato al tasso variabile.

Copre fino al 70%, invece, Mutuo Bioedilizia di Banco BPM che è proposto a clientela privata ed è finalizzato esclusivamente ad operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili realizzati in bioedilizia da aziende costruttrici certificate S.A.L.E. (acronimo di Sistema Affidabilità Legno Edilizia). A tasso fisso viene applicato uno spread massimo dell’1,50%, a tasso variabile e misto dell’1,70%.

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