Per i moduli base proposti dalle 5 banche tradizionali prese in esame l’OFISC è di 93,99 euro, ma, in questo caso, è da specificare come il pagamento del canone dia anche la possibilità di accedere a un numero maggiore di servizi bancari e non e come le operazioni in filiale siano sempre più alte rispetto a quelle previste dalle online.
Il canone è in media di 24 euro e grazie ai vari meccanismi che consentono di ridurlo, solo Monte dei Paschi di Siena permette di azzerare quello del suo MPS Mio Easy.
La carta di debito, invece, è sempre gratuita tranne che per Intesa Sanpaolo che applica un costo di 6 euro l’anno alla carta che può essere utilizzata solo in Italia (1,50 euro al mese per quella internazionale). La carta di credito, invece, ha in media un costo di 35 euro ma è da segnalare che UBI Banca nel modulo base del suo conto Qubì non la prevede.
Al contrario di quanto previsto dalle banche online, quelle tradizionali non prevedono commissioni differenziate per importi inferiori o superiori ai 100 euro e così in media un prelievo costa 2,07 euro.
Per quanto riguarda i bonifici, invece, quelli disposti allo sportello verso altre banche costano in media 4,70 euro (con il massimo dei 7,25 euro richiesti da UniCredit) mentre quelli online 1,04 euro (solo MPS li offre a zero).