Torna la primavera: le 5 feste più belle del mondo per celebrarla

Dire addio al freddo invernale per dare il benvenuto all’inizio della bella stagione è una ricorrenza celebrata quasi in tutto il mondo, che spesso unisce il folklore e le tradizioni locali alla bellezza della natura. Numerose sono le feste in programma in giro per il mondo. E per chi ha voglia di concedersi un break primaverile, ecco le 5 da non perdere.

India

Una delle feste più suggestive del mondo che celebra l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno, ma anche la vittoria del bene sul male è l’Holi Festival, o Festa dei Colori, una delle più antiche della mitologia indù. In India, soprattutto nel nord del Paese, è tra le celebrazioni più attese di tutto l’anno e si festeggia in un giorno di plenilunio, all'avvicinarsi dell'equinozio di primavera. La data del festival, quindi, non è fissa ma varia ogni anno a seconda del calendario lunare. La notte della vigilia l’accensione di vari falò ricorda la sconfitta della diavolessa Holika. Poi, dalla mattina successiva la festa esplode in un carnevale di colori, e la popolazione si ritrova nelle strade e nelle piazze delle principali città per eseguire il rito principale dell’Holi, cioè il lancio di polveri colorate miste ad acqua e fiori.

Sebbene si festeggi in buona parte dell’India, in alcune città le celebrazioni sono particolarmente spettacolari. A Mathura, la città di nascita di Krishna, nella regione dell’Uttar Pradesh a centottanta km a sud-est di Dehli, i festeggiamenti, per esempio, sono molto più lunghi e iniziano addirittura quaranta giorni prima. A Delhi, invece, si può partecipare oltre alla festa in città anche all’Holi cow festival, pensata proprio per i turisti. A Mumbai, sono numerosi gli eventi in programma, dalle feste in strada a quelle private in resort di lusso e con dj e artisti a sorpresa.

Come arrivare e dove dormire. Per chi volesse partecipare al tradizionale Festival dei Colori, è possibile prevedere un viaggio di una settimana, dal 19 al 26 marzo, con sosta a New Delhi. Il volo, diretto, operato dalla compagnia di bandiera Air India, costa 468 euro. mentre per il soggiorno si può optare per il 5 stelle extra lusso The Leela Palace, nell'Enclave Diplomatica di Nuova Delhi, al prezzo di 1.570 euro a notte.

Thailandia

È la principale festività religiosa thailandese e corrisponde al capodanno buddista. il Songkran Water Festival, o Festival dell’acqua, si festeggia ogni anno in Thailandia dal 13 al 15 aprile con tre giorni di festa, folklore e battaglie d'acqua. Durante questi giorni, gli abitanti colgono l’occasione per sistemare e purificare la loro casa, recarsi al tempio e far visita ai parenti. Mentre i giovani omaggiano i più anziani e i monaci, in segno di rispetto, benedicendoli con dell’acqua profumata.

Ma oltre all’aspetto spirituale e intimo il Songkran è anche divertimento: ci sono parate di carri floreali e battaglie a colpi di gavettoni dal nord al sud della Thailandia. Ma è soprattutto nella capitale settentrionale, a Chiang Mai, che i festeggiamenti sono più sentiti. Le celebrazioni possono durare fino a 6 giorni, e turisti e abitanti si riversano in strada armati di pistole ad acqua e secchi pronti a colpire chiunque incontrino.

Come arrivare e dove dormire. Per partecipare al Festival dell’acqua a Chiang Mai si può pensare di partire il 12 aprile per far ritorno in Italia il 19. Volando con la Singapore Airlines si spendono 1.244 euro a persona. Mentre per l’alloggio si può prenotare una stanza presso il Phra Singh Village, a 5 stelle, ubicato in pieno centro, a un prezzo di 938 euro a coppia.

Giappone

Si chiama “Hanami”, letteralmente “ammirare i fiori” , la più antica tradizione giapponese (ha più di un millennio), ancora oggi ampiamente sentita. Ha inizio ad aprile e dura fino a metà maggio, quando le principali città del Giappone si tingono di rosa pallido grazie alla fioritura dei tanti alberi di ciliegio, i sakura, che popolano le città. Uno spettacolo estetico, festeggiato in oltre 60 città, che diventa anche l’occasione per omaggiare l’arrivo della bella stagione con picnic all’aperto nei parchi cittadini, preferibilmente di notte, per ammirare i sakura illuminati. A Tokyo, poi, nel parco Chidorigafuchi si può anche affittare una barca per ammirare i ciliegi e il Palazzo dell'Imperatore.

Come arrivare e dove dormire. Per trascorrere la prima settimana di aprile a Tokyo bisogna mettere in conto una spesa di 2.073 euro a persona per il volo (diretto) di Alitalia. Mentre per l’hotel la spesa, a notte, a coppia, si aggira sui 3.000 euro se si opta per l’Hilton Tokyo Hotel, a 5 stelle, direttamente affacciato sullo Shinjuku Central Park e sul quartiere dei grattacieli di Shinjuku.

Cina

Quindici giorni dopo l’equinozio di primavera, tra il 4 e il 5 aprile, la Cina si risveglia dal torpore invernale celebrando i suoi antenati durante la festa del Qingming, detta anche Festa della Luminosità Pura o Festa della Luminosità Chiara. Durante questa giornata le famiglie onorano i propri antenati, pulendo le loro tombe e offrendo loro in omaggio cibo, tè, vino e bacchette. Ma è anche l’occasione perché le famiglie cinesi si riuniscano in gite fuori porta.
La sera, invece, i cieli sopra le città si riempiono di aquiloni colorati che hanno forme di animali o di personaggi dell'opera di Pechino, che vengono rilasciati in cielo insieme a piccole lanterne, creando un’atmosfera suggestiva.

Come arrivare e dove dormire. Partire alla volta di Pechino durante la prima settimana di aprile richiede un costo di 529 euro per il volo diretto operato da Air China. A cui poi va aggiunta una spesa di 1.179 euro a coppia (a notte) per soggiornare presso il 5 stelle Grand Millennium Beijing, situato in una posizione elegante di Beijing Fortune Plaza.

Spagna

Ogni mese di marzo Valencia accoglie la primavera con la tradizionale festa delle Falles, divenuta talmente famosa anche a livello internazionale da essere dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità per l'Unesco. Il culmine dei festeggiamenti si ha nell'ultima settimana ed in particolar modo dal 15 al 19 marzo, quando le strade si riempiono di carri allegorici con piccole e grandi costruzioni artistiche fatte di cartapesta e legno, che raffigurano, talvolta in chiave satirica, scene di vita quotidiana o episodi dell’attualità valenziana.
Durante la notte del 18, dopo lo spettacolo pirotecnico, le strade della città si riempiono di persone che lanciano petardi o improvvisano spettacoli pirotecnici artigianali. Mentre, la sera del 19 tutte le statue vengono date alle fiamme in altissimi falò, risparmiando unicamente la creazione che ha ottenuto il maggior numero di preferenze dai visitatori dell’esposizione.

Come arrivare e dove dormire. Serve un last-minute per volare verso la vicina Valencia e assistere alla famosa festa della Falles. Supponendo di voler partire il 16 per fare ritorno in Italia il 20 marzo, si spenderanno circa 480 euro di volo. Per l’hotel, invece, si può prenotare una stanza presso l’Hospes Palau de La Mar, a 5 stelle, che ha la particolarità di essere ospitato in un edificio del XIX secolo nel quartiere Eixample Noble.

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