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Immergersi con gli squali e scoprire civiltà scomparse. Basta la realtà virtuale

SOMMARIO

Scalare la cima della montagna più alta dello Yosemite. Trasformarsi in astronauti. Visitare antiche capitali e città-fantasma. Tutto si può fare, anche in questo periodo in cui viaggiare è praticamente impossibile. Non serve spostarsi da casa, basta un visore per la realtà aumentata e ci si trasforma in esploratori virtuali. Ecco come

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Immergersi con gli squali e scoprire civiltà scomparse. Basta la realtà virtuale

Se l’attuale emergenza sanitaria rende molto difficoltoso intraprendere un viaggio, un aiuto per gli appassionati giramondo arriva dalle nuove tecnologie, sempre più immersive, che consentono di essere “digitalmente” catapultati in quei luoghi che da tempo si sogna di visitare.

Oltre ai tour virtuali di fantastiche località e musei (leggi qui), un altro modo per viaggiare senza spostarsi dal divano di casa viene fornito dai dispositivi e dalle app in realtà aumentata. Basta acquistare gli appositi visori, infatti, per accedere a un ricco catalogo di esperienze, molte delle quali legate a luoghi imperdibili nel mondo.

facebook, ad esempio, propone Oculus Go, un visore di realtà aumentata che funziona in autonomia, senza necessità di essere collegato a un Pc. Si può acquistare, ad esempio, su Amazon, a un prezzo di 269 dollari, e dà accesso a un vasto catalogo di esperienze in realtà virtuale legate ai viaggi, da sfruttare gratuitamente.

Con l’app National Geographic VR si può scegliere di arrampicarsi su El Capitan, montagna dello Yosemite considerata tra le più difficili al mondo da scalare. Oppure ci si può immergere con gli squali o andare alla ricerca di specie animali in via d’estinzione.

Mentre scaricando Gala360 è possibile prendere parte a circa 300 tour virtuali creati attraverso immagini in 6k e video in 5k. In alcuni è prevista anche una narrazione, al momento solo in inglese.

Ci si trasforma in archeologi, invece, con Masterworks: un viaggio in tre continenti per esplorare, ad esempio, Ayutthaya l’antica capitale della Thailandia, i templi inca in Perù o le monumentali sculture del monte Rushmore nel Sud Dakota. Il MasterWorks Museum, inoltre, dà accesso a quattro ambienti in cui raccogliere reperti e imparare da archeologi e scienziati i misteri di chi ha contribuito alla costruzione di alcuni luoghi simbolo.

Ci sono poi app dedicate alla visita singole località come Atene, Rio de Janeiro, Pompei, Vienna e Tallin. E utilizzando un visore Oculus si può anche accedere all’app di Google Earth, per essere trasportati virtualmente in qualsiasi angolo del mondo.

Sempre con un Oculus, ma anche con altri dispositivi (alcuni più professionali come il Vive Pro Eye di HTC da quasi 2.000 dollari) si accedere alla piattaforma Veer che raggruppa numerosissime applicazioni in realtà aumentata. Oltre alle diverse esperienze per trasformarsi in astronauti della Nasa, è possibile esplorare tutte le stanze aperte al pubblico della Città Proibita di Pechino oppure perdersi tra le strade di Singapore e di Lisbona per scoprire tutte le meraviglie di queste due città.

Si chiama VR Stories, invece, la nuova sezione di intrattenimento lanciata in esclusiva per l’Italia da Playstation alla fine di febbraio 2020. Tra i contenuti proposti vi sono anche quelli delle categorie Viaggi e Suspense con nuove esperienze che saranno pian piano rese disponibili.
Per trasformarsi in viaggiatori virtuali è necessario munirsi di un visore Playstation VR (a circa 300 euro presso i rivenditori ufficiali), accedere al canal VR Stories dalla console e scaricare l’app Littlstar dallo store.

Nell’area Viaggi, ad esempio, si visitano alcune delle principali città d’arte italiane. Come Venezia, per scoprirne anche gli angoli più nascosti. O Roma, per passeggiare virtualmente tra le vie della Città Eterna. Per chi ama l’avventura e il mistero, l’area Suspense conduce in alcuni luoghi inesplorati e poco conosciuti del nostro paese. Come Consonno, una sorta di città fantasma vicino a Lecco, una volta parco giochi per i più piccoli. Oppure sulle rive del Po, per scoprire l’enorme veliero in legno costruito da Alberto Manotti, conosciuto proprio come il Re del Po. Qui i giocatori seguiranno le avventure di un gruppo di tre amici durante un weekend di campeggio nella natura.

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