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Musei a cielo aperto. Cinque idee per un week end immersi nell’arte

SOMMARIO

Sono tante le occasioni per ammirare, anche durante un week end di fine estate, mostre e opere di land art all’aperto. Da quelle nelle vie dei paesi toscani al parco nel Lazio con figure mitologiche in pietra. Passando per l’arte naturale del Trentino e arrivando fino al maestoso cretto di Burri in Sicilia. Ecco la selezione di OFTravel

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Musei a cielo aperto. Cinque idee per un week end immersi nell’arte

La fine dell’estate e l’arrivo di temperature più miti sono l’occasione perfetta per organizzare un fine settimana all’insegna della cultura, visitando uno dei numerosi musei a cielo aperto allestiti da Nord a Sud o una esposizione temporanea.
In Trentino, ad esempio, si ammira la “natural art”. Passeggiando nel centro di Pietrasanta, in Versilia, ci si imbatte nelle opere pop dell’artista Giuseppe Veneziano. E sempre in Toscana il comune di Peccioli è stato trasformato in un’esposizione open air, compresa la discarica. Nel Lazio il Parco dei Mostri è conosciuto per i suoi grandi massi in basalto scolpiti con soggetti mitologici, draghi e animali. In Sicilia si ammira la maestosa opera di “land art” di Alberto Burri.

Arte Sella - Borgo Valsugana (Trentino)

Arte Sella è una rassegna di arte contemporanea sulla natura, nata nel 1986, che si svolge in val di Sella, nel comune di Borgo Valsugana in provincia di Trento. L’esposizione di “natural art” si articola in due aree, collegate da un sentiero sterrato facilmente percorribile. La prima, Villa Strobele, ha al suo interno un giardino in cui sono presenti 15 opere realizzate da architetti di fama internazionale come “Fontanella Sottsass” di Ettore Sottsass, “Dentro Fuori/Inside Outside” di Michele De Lucchi, “Tree-Room/ Stanza con alberi” di Stefano Boeri e “A fior di pelle/ Skin deep” di Stuart Ian Frost.

Nell’area di Malga Costa il visitatore si addentra in un parco alla scoperta delle sculture più monumentali, come la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, composta da ottanta alberi disposti a formare una lunga arcata e il Teatro di Arte Sella - Il Cubo, di Rainer Gross, che ospita anche concerti ed eventi.

The Blue Banana - Pietrasanta (Toscana)

Il centro di Pietrasanta, in Versilia, ospita fino al 14 settembre nelle sue piazze le opere di Giuseppe Veneziano, uno dei più noti artisti contemporanei italiani. La mostra, dal titolo “The Blue Banana”, prende il nome dalla scultura principale installata in Piazza Duomo, proprio una grande banana di colore blu.

Passeggiando nelle vie del paese ci si imbatte nella statua di Spiderman che spinge il passeggino con il figlio o in quella di Dante intento a scrivere la Divina Commedia su un Macbook. Per un totale di 12 opere monumentali.
Presso la Futura Art Gallery si possono anche ammirare alcune opere su tela di Veneziano, come “Cripto valuta”, il “Ritratto d’uomo con medaglia” di Sandro Botticelli che, invece di impugnare l’effige di Cosimo il Vecchio, regge un Bitcoin.

Borgo di Ghizzano - Peccioli (Toscana)

Rimanendo in Toscana, nel comune di Peccioli (provincia di Pisa) si trova uno dei borghi più colorati d’Italia, quello di Ghizzano. Qui alla fine degli anni Novanta è partito un progetto per rendere i vicoli del paese un museo a cielo aperto, che ha coinvolto tre importanti artisti internazionali: Alicja Kwade, David Tremlett e Patrick Tuttofuoco. Le case della Via di Mezzo sono state colorate da Tremlett con tinte forti, come il verde e il rosso. Kwade ha realizzato una scultura, SolidSky, con una pietra dalle tinte blu proveniente dal Sud America. Tuttofuoco ha installato tre lavori con un unico titolo, Elevatio corpus, disposti in alcuni punti nevralgici.

L’esposizione si è allargata nel tempo fino a raggiungere la discarica di Legoli, ora diventato un centro culturale. Sempre l’artista David Tremlett ha trasformato i muri di contenimento dell’impianto con opere dalle forme geometriche e dai colori vivaci. Mentre dal terreno emergono quattro maestose figure umane, le “Presenze”, realizzate in polistirene e poliuretano. Nell’area è anche presente un anfiteatro che ospita eventi e concerti.

Parco dei Mostri - Bomarzo (Lazio)

Il Parco dei Mostri (foto di copertina), in provincia di Viterbo, è conosciuto anche come il Sacro Bosco ed è il più antico parco di sculture del mondo moderno. Si trova all’interno di un bosco di conifere e latifoglie ed è stato realizzato a partire dalla metà del XVI secolo per volontà di Pier Francesco Orsini, noto come Vicino.
Al suo interno di trovano rocce in basalto scolpite a forma di mostri, soggetti mitologici, draghi e animali. Ma anche fontane e obelischi.

Una delle attrazioni più famose è l’Orco, una grande faccia con bocca spalancata, attorno alla quale si legge la scritta “Ogni pensiero volta”. Il tufo scavato crea una camera che contiene all’interno un tavolo e delle panche.
La casa pendente, invece, è un piccolo edificio costruito su un masso inclinato. Anche gli interni hanno una pendenza irregolare, creando una strana sensazione tra i visitatori, come se stessero adottando una postura sbagliata e fossero sul punto di cadere.

Cretto di Burri - Gibellina (Sicilia)

Il cretto di Burri, o cretto di Gibellina, è considerata la più suggestiva opera di land art italiana. Realizzata dall’artista Alberto Burri tra il 1984 e il 1989, copre una distesa di quasi 80mila metri quadrati, ricoperti di cemento bianchi, detriti e fratture. Esattamente nel luogo dove sorgeva la città vecchia di Gibellina, distrutta nel 1968 dal terremoto del Belice.

L’opera è un omaggio alla città distrutta, ne ripercorre le vie e i vicoli e proprio alcune delle macerie sono state utilizzate per realizzare i blocchi di cemento, alti circa un metro e sessanta, mentre le fenditure sono larghe dai due ai tre metri. Si tratta di una delle opere d’arte contemporanea più estese al mondo.

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