SOMMARIO
Mobile banking e fan page su Facebook. Carta prepagata, conto corrente, mutui e prestiti. Prodotti di risparmio gestito. Tutto su misura per loro. E poi nuove filiali a tema con orari flessibili. Concorsi, sconti e promozioni. Intesa Sanpaolo inventa la banca per gli under 35. Che, rivela una ricerca, non sono contenti delle offerte bancarie
Web. Prodotti. Filiali a tema. Intesa insegue i giovani
Un nuovo sito, tanto per cominciare. E 11 nuove filiali a tema, conto corrente, prestito, mutuo, prodotti di risparmio. E ancora mobile banking oltre, ovviamente, alla carta prepagata con Iban, Superflash, che già esisteva e da il nome a tutta l’iniziativa di Intesa Sanpaolo. Tutto pensato per i giovani. “Investire sui giovani significa investire sullo sviluppo”, chiarisce Corrado Passera, Amministratore Delegato del Gruppo Intesa Sanpaolo in occasione del lancio della prima nuova filiale a Milano il 16 settembre 2011, “il Gruppo Intesa Sanpaolo è attivo su più fronti: finanziamenti per le start up, per gli studi, per i giovani artisti, per la casa, ma oggi siamo qui per conferire nuovo slancio al nostro impegno. E’ sui giovani che ricadono in primo luogo gli effetti di una crisi più lunga e grave del previsto. Per questa ragione abbiamo sentito la necessità di ribadire che siamo al loro fianco, che moltiplicheremo sforzi e iniziative per sostenere i loro progetti e realizzare i loro talenti”.
“Con Superflash avviamo un percorso fortemente innovativo che, al momento, non ha eguali nel panorama bancario italiano ed europeo”, specifica Marco Morelli, Direttore Generale di Intesa Sanpaolo che spiega, “vogliamo dare un nuovo segnale di fiducia e di apertura ai giovani, per farci conoscere ancora meglio sia dal lato dell’offerta sia dal lato del modello di servizio. Per fare questo abbiamo messo in campo molte risorse ed investimenti per provare nuove strade di relazione e comunicazione con i nostri clienti del futuro, ma anche con i tantissimi clienti giovani che già oggi hanno scelto la nostra banca. E’ una sfida che testimonia la spinta all’innovazione di tutto il Gruppo Intesa Sanpaolo”.
Tutto parte dal web. Con un nuovo sito appositamente creato, superflash.it, disponibile anche per il canale mobile e visualizzabile tramite i browser di tutti i tipi di tablet. A cui si aggiunge la nuova pagina su Facebook.
Poi ci sono i prodotti creati ad hoc. Il conto corrente e la carta di credito, a zero spese per gli under 26, i prestiti e i mutui, senza spese accessorie previste e tassi di interesse applicati che, assicurano gli addetti ai lavori, sono ridotti rispetto a quelli previsti per la clientela ordinaria. I mutui, inoltre, finanziano fino al 100% del valore dell’immobile, consentono di sospendere il pagamento delle rate in caso di bisogno per 3 volte nel corso del piano di ammortamento, e non richiedono nemmeno la garanzia di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Mentre i prodotti di risparmio permettono di accantonare cifre anche molto piccole a partire da un minimo di 50 euro al mese.
E infine vengono le nuove filiali Superflash, tutte su misura. La prima si trova a Milano in via Torino 21, ed è stata inaugurata proprio oggi. Ma nei prossimi mesi sarà affiancata da altre 11 con sede nelle principali città italiane: Torino, Napoli, Padova, Roma, Bologna e Firenze nonché altre dipendenze in Lombardia, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ha arredi essenziali, tecnologia next generation, comunicazione continua attraverso videowall, Wi-Fi e intrattenimento radiofonico. Oltre a varie postazioni per il self-banking. Inoltre, dispone di programmi con eventi tipo concerti musicali, eventi sportivi, incontri culturali e momenti di formazione. E resta aperta dal lunedì al sabato, dalle 13.30 alle 19.
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I nuovi servizi
Offerte, sconti, concorsi. Tante le promozioni attive a marchio Superflash. A partire da quelle a tempo determinato per ottenere sconti e agevolazioni sull’acquisto di determinati prodotti o servizi, in collaborazione con vari partner commerciali come Groupalia.it, il portale di vendite evento per soli soci. Fino ad arrivare a prodotti creati ad hoc come la nuova Vespa Superflash realizzata in partnership con Piaggio.
Mentre chi è appassionato di musica, può partecipare al concorso musicale per giovani talenti Musicflash, con il coinvolgimento di Radio Musicflash, la web-radio del Gruppo Intesa Sanpaolo. Basta caricare sul sito superflash.it un brano inedito, e i pezzi verranno selezionati da una giuria di qualità, sottoposti alla votazione del pubblico e trasmessi in streaming sul sito e su Radio Musicflash. Mentre il vincitore avrà come premio la produzione di un disco e la campagna promozionale sul web.
Superflash Talent Contest, invece, si rivolge agli studenti universitari di Milano, Torino e Padova, che presentano nuove idee e proposte di innovazione nel business bancario e finanziario. La banca, infatti, offre sessioni di tutoring e una giornata di formazione su come si redige un business plan. Mentre le proposte giudicate migliori da una giuria di esperti di Marketing, Information Technology e Organizzazione potranno partecipare ad uno stage presso le Direzioni Centrali del Gruppo. Infine, grazie alla collaborazione con Job Rapido, è disponibile anche un motore di ricerca che consente di visualizzare i principali annunci di lavoro presenti sul web.
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La ricerca
Ma chi sono i giovani? Hanno tra i 18 e i 35 anni. E in Italia ce ne sono circa 13 milioni. Vale a dire poco più del 20% della popolazione. Di questi, secondo una ricerca condotta da IPSOS per Intesa Sanpaolo, il 53% ha un’occupazione, il 28% non lavora e il 19% è studente. Ma di quelli che sono occupati, solo il 33% ha un lavoro fisso, mentre il 16% è precario. Il 54%, inoltre, vive ancora in famiglia, il 27% è indipendente e senza figli, e solo il 18% è genitore al di fuori della famiglia d’origine.
E, stando ai dati diffusi da IPSOS, quasi tutti hanno almeno uno strumento di gestione del denaro (95%). Inoltre, sono molto propensi all’utilizzo di Internet, usano l’home banking per gestire l’operatività del conto corrente e delle carte di pagamento, e sono propensi anche a sperimentare il mobile banking. Il 39% dei giovani sottoposti a indagine, infatti, dichiara di avere uno smartphone. E il 50% risulta interessato alla possibilità di utilizzare il cellulare per avere informazione bancarie. Solo il 44% del campione, invece, si dichiara disponibile a utilizzarlo per compiere operazioni finanziarie e bancarie. “La ricerca suggerisce”, spiega Nando Pagnoncelli, presidente di IPSOS, “che i giovani (verrebbe da dire nonostante tutto), sono reattivi, aperti e attenti a prodotti e servizi moderni, rapidi, efficienti, fatti su misura. Sono più indipendenti dei loro padri nella ricerca delle informazioni necessarie, molti hanno dimestichezza con gli strumenti finanziari”.
Ma non sono soddisfatti (sembrerebbe) dall’offerta bancaria. “Il mese di agosto ha evidenziato l’ulteriore contrazione del sentiment e della fiducia degli italiani rispetto alla situazione economica e sociale”, svela Pagnoncelli che spiega, “i giovani continuano a essere tra i più colpiti dalla crisi: disoccupazione e situazioni di precarietà li inducono ad avere una raffigurazione del futuro impoverita e dove il sé, come lavoratore e produttore di reddito, è indefinito. Non riescono nemmeno a fantasticare sul futuro: la raffigurazione di una situazione “ideale” coincide spesso con quella di un lavoro giusto”.
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