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MigliorBanking 2012/ In linea con la bolletta OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Il trading. Le mappe che visualizzano il percorso più veloce per raggiungere la filiale più vicina. I bollettini postali pagabili con una fotografia. Alcuni istituti di credito, come UniCredit, Intesa Sanpaolo, BancoPosta e MPS, hanno aggiornato e modificato le loro applicazioni mobile. Altri, invece, in ritardo, si sono presentati sul mercato con applicativi del tutto nuovi. Che hanno destabilizzato la concorrenza. Modificando anche i rapporti di forza tra gli attori sul mercato. Of-Osservatorio finanziario ha aggiornato a novembre 2012 il IX Rapporto Home, Mobile e Tablet banking

MigliorBanking 2012/ In linea con la bolletta

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C’è chi ha riaggiornato e modificato applicazioni già a catalogo, magari aggiungendo qualche funzionalità extra. Come Banca Sella che, ad agosto, ha rilasciato la nuova release della sua app per iPhone e Android, contenente le funzionalità aggiuntive di ricarica della carta prepagata Sella Money Ricarica No Cost, con IBAN. Consentendo anche il trasferimento di fondi da carta a carta e da carta a conto. UBI banca a fine luglio 2012 ha presentato su Apple Store la sua nuova offerta mobile, comprensiva di funzionalità informative, dispositive e di trading. Disponibile anche per i cellulari BlackBerry. Crevalapp, l’applicazione per Android e iOS di Credito Valtellinese, dal 19 luglio 2012 è stata ridisegnata e aggiornata alla versione 2.0, con novità estetiche e funzionali, come il servizio di geolocalizzazione delle filiali, che permette di calcolare l’itinerario per raggiungere gli sportelli del Gruppo.

UniCredit Banca a inizio giugno ha inserito l’opzione di pagamento dei bollettini postali e premarcati, compresi Mav, Rav e Rep. Il Gruppo Montepaschi, accanto al sito http://mobile.mps.it e alle app dedicate per iPhone e Blackberry, ha rilasciato l’applicazione Android ufficiale, scaricabile gratuitamente da Google Play. WeBank, ad aprile, ha aggiunto l’operatività di trading alla sua app ufficiale, consentendo di operare su tutti i mercati azionari e obbligazionari italiani e sui principali mercati esteri internazionali. Mentre Fineco Bank, più o meno nello stesso periodo, ha integrato i servizi TOL (Trading OnLine) sia su iPhone sia su Android.

E poi, c’è chi, in netto ritardo rispetto alla concorrenza, ha presentato i suoi primi esperimenti di mobile banking. Come Banca Carige che, il 16 agosto 2012, ha presentato Carige Mobile, il servizio di mobile banking con micro site (m.gruppocarige.it) utilizzabile da tutti i sistemi operativi, compresi Android e Microsoft. Mentre per iPhone c’è un applicativo ad hoc. A disposizione, servizi extra bancari, come la ricerca delle filiali, dei bancomat e degli sportelli del gruppo assicurativo. Oltre alle tradizionali operazioni di verifica saldo e controllo movimenti di conto e carte, ma anche bonifici, giroconti, ricarica di prepagate e del cellulare. Anche Poste Italiane ha ampliato la sua offerta in mobilità. E dal 18 giugno ha introdotto l’applicazione ufficiale di Postepay, per sistemi Android e iOS, dedicata ai servizi via mobile della carta ricaricabile. Che si affianca alla già esistente app Bollettino. Il nuovo servizio consente di visualizzare il saldo e i movimenti disposti, ricaricare la carta o una sim telefonica, e attivare, gratuitamente, la carta virtuale e-Postepay. Inoltre, si possono anche ricercare gli uffici postali nelle vicinanze.
Anche IWBank a giugno 2012 ha presentato la sua prima app dedicata per tutti i possessori di iPhone. Che si affianca al più tradizionale micro site ottimizzato raggiungibile da Url. Manca ancora la versione per smartphone che girano su Android. Ma la banca assicura che è in fase di testing.

---- Quando sono arrivati i primi smartphone, cioè dopo che Apple ha fatto il suo ingresso sul mercato della telefonia nel 2008 stravolgendolo completamente con il primo modello di iPhone, qualcosa si è smosso all’interno del mondo bancario. Gli istituti di credito, da quelli solo online alle banche tradizionali, hanno iniziato a sperimentare applicativi o micro-site su misura. Con grafica ottimizzata per adeguarsi alle dimensioni ridotte del display, e funzionalità da utilizzare in modalità touchscreen. È stata (quasi) una rivoluzione, trascinata dall’evoluzione tecnologica. Un po’ come era accaduto con l’home banking.

Oggi, a quattro anni di distanza dalla nascita della prima applicazione bancaria (di Banca Sella), le banche sono (quasi) tutte attive. Eppure, il mercato è in continuo fermento. Gli smartphone continuano a far registrare dati di crescita a due cifre. Secondo il 10° Rapporto del Censis/Ucsi sulla comunicazione il numero di device in circolazione, a ottobre 2012, è cresciuto del 10% rispetto all’anno precedente. Conquistando, in totale, il 27,7 % della popolazione. E la spirale positiva sembra destinata a protrarsi allo stesso ritmo anche per i prossimi anni. La conferma arriva dalla ricerca Mercati Digitali Consumer e Nuova Internet realizzata dall’Osservatorio SMAU, che ipotizza un’esplosione di acquisti per i prossimi 3 anni. Tanto che, osservano gli analisti, già nel 2012 il numero di smartphone in circolazione sul mercato italiano dovrebbe raggiungere la soglia record dei 32 milioni. Arrivando a sfiorare i circa 50 milioni nel corso del 2015.

Ecco perché, se il 2011 è stato l’anno del mobile, come sosteneva Of-Osservatorio finanziario in occasione del I Rapporto Mobile Banking di febbraio, il 2012 è stato l’anno della consacrazione. Cioè della messa a punto, delle migliorie, degli aggiornamenti. Ma anche delle new entry e dei ritardatari dell’ultimo minuto.

Il Rapporto edizione 2012 ha premiato, come Miglior Mobile Banking, il servizio Paskey offerto da Banca Montepaschi di Siena (leggi qui). Ma le tante novità introdotte nei mesi successivi, ed emerse nell’aggiornamento di novembre 2012, hanno un po’ modificato i rapporti di forza tra gli attori sul mercato. Mentre alcuni, a sorpresa, hanno fatto prepotentemente il loro ingresso, sbaragliando la concorrenza.

La top five di novembre
L’aggiornamento di fine anno del Rapporto Mobile Banking redatto dagli analisti di Of-Osservatorio finanziario, fa salire sul gradino più alto del podio, IWBank con il nuovo applicativo per iPhone. Scaricabile direttamente sul display del supertelefonino insieme a un nuovo token, sempre in formato applicazione, che produce codici monouso per l’autorizzazione delle operazioni dispositive, senza necessariamente dover utilizzare la chiavetta o la card. Il sistema di sicurezza, testato per due anni e ora disponibile per tutti i clienti, è facoltativo. A disposizione i soliti servizi di operatività bancaria, che consentono di visualizzare saldo del conto corrente e del patrimonio complessivo, i movimenti disposti anche con le carte di pagamento, e di effettuare bonifici verso Italia e estero, e ricaricare i telefoni cellulari e la prepagata IWBag. In più, il servizio mobile include anche la gestione in/out del deposito IWPower collegato al conto corrente, che può essere alimentato con pochi clic direttamente dal cellulare. La grafica, semplice e intuitiva rimanda a quella dell’home banking, e le informazioni sono tutte integrate, compresa la rubrica dei beneficiari.

---- Segue Fineco Bank con un applicativo per iPhone e uno per Android dal quale è accessibile anche il trading online. Per cercare titoli, confrontare le news sui mercati, controllare l’andamento degli ordini disposti. In più, si possono effettuare ricariche telefoniche, bonifici e prenotare maxiprelievi. La rubrica è sincronizzata con quella sul web, memorizzata nell’account personale di Internet banking. E l’area news riporta notizie bancarie e finanziarie in tempo reale. Disponibile, inoltre, una agenda degli appuntamenti economici e finanziari della settimana, e un’area di sintesi che rappresenta con grafici e torte l’andamento del mercato.

Guadagna posizioni Intesa Sanpaolo con La Tua Banca, in versione nativa per iPhone e Android. L’applicativo minimalista e essenziale nei contenuti e nella grafica, consente di visualizzare il saldo e la lista delle ultime operazioni disposte da carte o conto corrente, compresa la prepagata con Iban Superflash. Si possono disporre ricariche di cellulare e carte prepagate, effettuare bonifici e pagamenti e visualizzare le quotazioni dei titoli quotati sulla Borsa Italiana.
Per quanto riguarda l’esecuzione di bonifici via mobile, inoltre, è possibile disporre transazioni solo in area SEPA (Paesi UE, Norvegia, Svizzera, Liechtenstein e Islanda) a nuovi beneficiari o a beneficiari già presenti nella rubrica in precedenza salvata nell’internet banking e integrata nel mobile. Mentre anche i numeri dei telefoni cellulari, già salvati sul Pc, compaiono in una rubrica ad hoc anche sull’applicativo, con tanto di nome identificativo e personalizzato assegnato dall’utente in fase di registrazione e salvataggio.

Scala la classifica anche WeBank, con la sua app ufficiale per iPhone, iPod, BlackBerry o Android. Per controllare il saldo e i movimenti del conto e del deposito di risparmio, e per disporre operazioni di banking come bonifici, bollettini, ricarica del cellulare, della tv digitale terrestre e delle prepagate, e trasferimenti dal conto al deposito in tempo reale. L’applicativo, integrato con l’internet banking, rende disponibili anche in mobilità tutte le rubriche beneficiari già create sul sito. Mentre anche alcune operazioni di trading sono accessibili e integrate nella stessa applicazione.

Scende, invece, Banca Montepaschi di Siena con Paskey per iPhone, visualizzabile anche da iPad ma in versione non ottimizzata, e il sito mobile (mobile.paskey.it) accessibile tramite browser da smartphone di tutti i sistemi operativi, anche Android e Windows Phone. Consente di consultare l’operatività, il saldo residuo e i movimenti delle carte di pagamento attive, prepagate comprese, e di controllare l’andamento dei titoli di borsa. In più, sono a disposizione bonifici, pagamenti, giroconti, e ricariche di cellulare e prepagata. Oltre ad alcune operazioni di compravendita azioni o ETF sui principali mercati europei e internazionali. Il servizio ‘Paschi Dove Vuoi’, infine, consente al correntista di scegliere di volta in volta se ottenere la password usa-e-getta per l’accesso e l’autorizzazione delle operazioni dispositive, attraverso chiavetta, e-mail o via Sms.

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