SOMMARIO
La banca torna online. Nascono servizi e prodotti, più maturi, da fruire con tablet, pc e smartphone. Cosa ci riserva questo futuro molto prossimo? Massimo Tessitore, Responsabile Direzione Multicanalità Integrata, svela in esclusiva a OF la svolta digital della banca numero 1 in Italia. E riflette sul ruolo dell'innovazione tecnologica nella nascita di servizi ad alto valore aggiunto. Dall'intelligenza artificiale ai robo-advisor
Intesa Sanpaolo svela il futuro prossimo della banca digitale/ Seconda parte
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Samsung Pay verrà lanciato entro l'anno. Il conto si potrà sottoscrivere online da dopo l'estate. I pagamenti nei negozi si fanno da poco con l'app a ultrasuoni. La banca numero in Italia è pronta per una svolta digitale. Lo annuncia a OF Osservatorio Finanziario in un'intervista esclusiva Massimo Tessitore, Responsabile Direzione Multicanalità Integrata. Che racconta i piani per il futuro di Intesa Sanpaolo e spiega in che modo l'evoluzione della tecnologia cambierà il modo di fare banca, i servizi, e gli stessi prodotti. Spaziando dall'introduzione dei primi sistemi di intelligenza artificiale fino ad arrivare a piattaforme evolute per la gestione robotizzata degli investimenti. Ecco tutto quello che c'è di nuovo. E le anteprime per il prossimo futuro.
OF: Poi, ci sono altre novità?
Tessitore: L’instant credit, legato alla singola spesa o ad un evento, che stiamo sviluppando e sul quale puntiamo molto.
OF: Ma non è già operativo?
Tessitore: Certo, in realtà già oggi il 40% dei nostri prestiti personali è attivato in tempo reale. Ma puntiamo a estendere ulteriormente questa funzionalità. In particolare, puntiamo alla attivazione di un servizio per la rateizzazione anche di una sola spesa effettuata, a scelta del cliente via app o home banking.
OF: Quando sarà disponibile?
Tessitore: Ci stiamo lavorando, sarà disponibile a breve. E in quell’occasione rilasceremo una nuova versione dell’app dalla quale sarà possibile quali spese rateizzare e in che modo.
OF: Nel 2016 siete intervenuti trasformando radicalmente sito e app. Quali obiettivi vi eravate posti con la nuova piattaforma?
Tessitore: Innanzitutto, l’evoluzione del sito e della piattaforma di home banking è stata funzionale alla creazione di una nuova piattaforma di sicurezza: ora è molto più fruibile rispetto alla versione precedente. Non c’è più il vincolo a dover utilizzare la chiavetta token, ma abbiamo implementato un token mobile che funziona anche grazie al riconoscimento dell’impronta digitale, direttamente da cellulare. Tra le altre novità poi vi è stata l’introduzione del servizio di catalogazione delle spese in tempo reale grazie al nuovo servizio di bilancio famigliare. Beh, posso dirle che la nuova grafica è stata completamente rinnovata anche e soprattutto con l’obiettivo di attrarre nuovi clienti.
OF: Che riscontri avete ottenuto dal lancio del nuovo portale?
Tessitore: L’home banking con la nuova interfaccia è stato accolto molto bene da una fascia di clientela, quella più portata a sfruttare e accettare le nuove tecnologie. Oggi più che nel 2000 avere un’esperienza digitale completa, veloce, e facilmente fruibile è decisamente importante. Soprattutto se si associa la completezza dell’esperienza online e mobile con il fatto che ad offrirla è la banca più sicura d’Europa.
OF: Però avete ancora disponibile l’accesso alla vecchia piattaforma…
Tessitore: Certo. Ci vorrà un po’ più di tempo invece per la fascia di clientela senior. Ma gradualmente stiamo lavorando all’onboarding di queste fasce di clienti e la vecchia piattaforma verrà completamente eliminata nei prossimi mesi.
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OF: Dunque secondo lei la presenza digitale può essere un fattore che contribuisce alla scelta di una banca a discapito di un’altra, al pari di conti correnti o mutui?
Tessitore: Certo! Ormai la banca online non è più una commodity.
OF: Negli ultimi anni avete iniziato a investire anche in intelligenza artificiale…
Tessitore: E’ vero. Infatti, tra le novità principali del nostro home banking vi è il nuovo motore di ricerca che sfrutta proprio l’intelligenza artificiale. Vi abbiamo investito tantissimo non solo in termini economici ma anche di risorse umane dedicate ad istruirlo.. E il risultato ci ha più che soddisfatti: si può scrivere qualsiasi cosa e il motore di ricerca, che è in grado di riconoscere il linguaggio naturale, suggerisce qualunque tipo di azione. Per esempio, possiamo scrivere nella barra di ricerca “fai bonifico di 10 euro a mamma” e il sistema rimanda immediatamente al form preimpostato per la compilazione del bonifico. Nel campo intestatario comparirà l’iban di “Mamma” (ovviamente per questo è necessario aver salvato il contatto in rubrica precedentemente) e la voce importo sarà già compilata con i 10 euro.
OF: E, in futuro, l’intelligenza artificiale potrà essere utilizzata anche per altre applicazioni?
Tessitore: Assolutamente sì! Ora noi abbiamo solo un motore semantico. In futuro potremo implementare, magari, quello cognitivo, e stiamo già pensando ad altre implementazioni.
OF: Beh, ci anticipi qualcosa?
Tessitore: Per prima cosa stiamo pensando di estendere anche all’app il nostro motore di intelligenza artificiale, cui aggiungeremo un riconoscitore vocale; così sarà possibile navigare l’applicazione mobile, ma anche il sito, a mani libere, solo con la voce. Inoltre potrebbe essere utilizzata l’intelligenza artificiale anche in ambito educational.
OF: Poi…
Tessitore: La seconda sarà l’applicazione di questa tecnologia al numero verde.
OF: Una delle cose più anacronistiche è il riconoscimento dell’utente attraverso il risponditore automatico del numero verde che invita a premere alcuni tasti per accedere a diverse tipologie di azioni.
Tessitore: Per questo stiamo studiando un modo per applicare invece l’intelligenza artificiale che chieda solo ‘come posso esserle utile?’ Capendo la risposta del cliente.
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