SOMMARIO
Il Met di New York si esplora via app con un gioco virtuale per approfondire i segreti di alcune delle sue principali opere. Il Museo del Prado di Madrid pensa ai bambini con video-guide realizzate in stile cartone animato. A Parigi si ammirano le opere della mostra permanente allestita nella Petite Galerie del Louvre. A Londra si entra con la realtà virtuale nella National Gallery. A San Pietroburgo si “passeggia” nella residenza degli Zar
Da New York a San Pietroburgo. I Musei più iconici del mondo si visitano online
Le limitazioni ai viaggi imposte dalle misure restrittive messe in atto per tentare di contenere il contagio hanno rivoluzionato anche il modo di vivere l’arte. I mesi di chiusure e riaperture a singhiozzo uniti alla quasi totale assenza di turismo anche nelle principali capitali del mondo, hanno portato infatti alla nascita di forme nuove e sempre più evolute di interazione digitale.
Il mondo della cultura si è dimostrato particolarmente attivo nella promozione di contenuti e iniziative online, creando percorsi virtuali per consentire di ammirare opere e collezioni di inestimabile valore anche dal divano di casa. E mettendo al tempo stesso anche a disposizione qualcosa in più, per compensare almeno in parte l’emozione di una visita dal vivo che si perde dietro lo schermo di un computer.
Tour guidati, video per bambini e laboratori sono tra le attività digitali su cui i principali musei hanno puntato per offrire un palinsesto di contenuti interessanti sempre aggiornato. OFTravel ha selezionato 5 esperienze da non perdere, in altrettanti iconici musei.
Il MET di New York via app
Il museo MET di New York propone un’app immersiva per conoscere meglio le opere
Negli Stati Uniti, a New York, il Metropolitan Museum ha studiato un nuovissimo sistema interattivo e ludico per far conoscere al pubblico in modo più approfondito alcune delle sue opere di punta. Si tratta di un’app, The Met Unframed, realizzata insieme a Verizon 5G Ultra Wideband, che promette un’esperienza immersiva virtuale per spiegare nel dettaglio circa 50 opere d’arte, tra cui i dipinti di Jacob Lawrence, il Campo di grano con cipressi di Vincent van Gogh e l’autoritratto di Rembrandt.
Offerta gratuitamente per una durata limitata di cinque settimane, si struttura come un videogame: per ogni capolavoro è disponibile un gioco attraverso il quale esplorare e far emergere dettagli e particolari insoliti o non visibili dell’opera. Mentre, chi supera tutti i livelli grazie alla realtà aumentata, può vedere come il dipinto potrebbe stare all’interno della propria abitazione.
Non solo, nell’app le gallerie del museo sono state renderizzate e digitalizzate, così che i visitatori virtuali possano ammirare anche le sale più belle a partire dalla Great Hall, dove si trova il monumentale dittico mistikôsiwak.
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