SOMMARIO
Nelle Marche si fa vita di mare sulle splendide spiagge Bandiera Blu della riviera del Conero. Nella Valpolicella veneta ci si immerge in storici vigneti a contatto con la natura. In Umbria gli amanti della vita outdoor possono organizzare trekking nella scenografica cornice del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Si torna a viaggiare. Mare, campagna e parchi: tre idee per una vacanza in Italia
Torna la voglia di viaggiare. Secondo i dati recentemente diffusi da Coldiretti, e basati su un’indagine realizzata da Notosondaggi, più di un italiano su 10 ha, infatti, già deciso dove trascorrerà le prossime ferie estive. Il 34% ha optato per una località di mare, che si conferma come ogni anno la meta più ambita. Ma a sorpresa, in questa seconda insolita estate italiana, i vacanzieri tornano a riscoprire il piacere di un viaggio “lento”, slow, a caccia di sapori autentici immersi in magnifici paesaggi naturali. Così, cresce l’interesse per la campagna e i parchi naturali, che con l’11% superano le località di montagna (9%), le città d’arte (4%) e persino i laghi (2%). A dimostrazione del fatto che, sebbene la pausa estiva sia per molti un piacere irrinunciabile, resta forte la necessità di ricercare luoghi poco affollati e sostenibili, che coniughino il rispetto del distanziamento sociale a una rinnovata attenzione per l’ambiente.
OF Osservatorio Finanziario ha scelto tre itinerari insoliti per la prossima estate. Escludendo i classici nomi del turismo estivo tipicamente italiano, che già iniziano a registrare il tutto esaurito, soprattutto per le ambitissime settimane centrali di agosto.
Il mare delle Marche
Piccoli borghi medievali senza tempo, splendide città d’arte e un paesaggio naturalistico selvaggio e incontaminato interrotto da insenature sabbiose, scogliere calcaree e suggestive coste. Per gli amanti della vita da spiaggia le Marche vantano, da quest’anno, ben 16 Bandiere Blu, una in più di un anno fa. Si tratta di un riconoscimento assegnato dal programma internazionale omonimo e guidato dall’organizzazione no-profit Foundation for Environmental Education (FEE), che premia la qualità ambientale di quelle località le cui acque sono risultate “eccellenti” negli ultimi 4 anni, in base alle analisi eseguite dalle Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente). Non solo: ci sono in totale 32 criteri di valutazione che vengono aggiornati periodicamente, e includono la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato e aree per raccolta e gestione dei rifiuti, oltre ai servizi delle spiagge e all’ospitalità alberghiera.
Percorrendo la costa marchigiana, da nord a sud, tra le spiagge più rinomate nell’anconetano merita una tappa quella delle Due Sorelle, a Sirolo, chiamata così per via dei due famosi faraglioni bianchi. Mentre dalle parti di Portonovo vale la pena fermarsi sulla spiaggia di Mezzavalle, completamente immersa nella natura del Parco del Conero, e raggiungibile solo a piedi (seguendo un percorso di circa 10 minuti) o via mare. Per chi viaggia con la famiglia, dalle parti di Senigallia e Civitanova Marche, ci sono stabilimenti dotati di ogni comfort. Mentre per i più sportivi, dalle parti di Cupra Marittima si può pedalare sulla pista ciclabile lunga 20 km, che costeggia un tratto di spiaggia di sabbia finissima fino ad arrivare a Porto d’Ascoli, verso sud, e a Pedaso verso nord.
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