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Provincia per provincia le erogazioni di mutui e prestiti OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

I finanziamenti bancari non sono distribuiti uniformemente lungo la penisola: il nord ha maggiore richiesta di mutui, i piccoli finanziamenti fanno gola al sud. Per i mutui salgono sul podio Milano, Roma e Prato. Per i prestiti al primo posto c'è la sarda Carbonia-Iglesias. Ecco come le banche rispondono ai bisogni delle famiglie

Provincia per provincia le erogazioni di mutui e prestiti

Oltre ai dati provenienti dai bilanci dei maggiori gruppi bancari nazionali, in OFPowerView Analytics sono inseriti e elaborati anche i dati provenienti dalla Base Dati Statistica di Banca d’Italia. In questa analisi sono confrontati i dati relativi alle erogazioni sia dei mutui per l’acquisto della casa, sia dei prestiti di minore entità alle famiglie, unitamente ai dati sulle erogazioni di tre campioni di gruppi bancari, così come risulta dalle stime di OFPowerView Analytics per il primo semestre 2018. I dati sui singoli gruppi bancari si possono trovare nell’uscita di aprile di La Bussola Retail.

Il dato aggregato di Banca d’Italia

Banca d’Italia fornisce il valore delle erogazioni trimestre per trimestre per differenti finalità. I dati analizzati riguardano da un lato i mutui per comprare casa, dall’altro i prestiti per l’acquisto di beni durevoli. Per poter confrontare i dati a livello provinciale, i valori sono stati normalizzati per il numero delle famiglie residenti in quella provincia (da fonte Istat). I due grafici mostrano entrambi la situazione relativa alle erogazioni effettuate dalla totalità delle banche durante il primo semestre del 2018.

Distribuzione erogazioni mutui 2018

In figura 1 sono riportati i valori relativi alle erogazioni medie per famiglia dei mutui. Dalla cartina si nota subito come le due province che detengono i valori più elevati siano quella di Milano, con un valore medio di 2.135 € a famiglia, seguita da Roma con 1.723 €. Chiude il podio la provincia toscana di Prato, con i suoi 1.619 € medi. Le ultime tre province sono, Vibo Valentia, Enna e Agrigento, rispettivamente con 288 €, 287 € e 284 € a famiglia. I dati meritevoli di attenzione sono tuttavia altri: da un lato è interessante notare come in quasi tutte le regioni sia la provincia del capoluogo regionale a far registrare i valori più elevati. Una prima spiegazione può essere ricondotta al costo più elevato degli immobili rispetto alla realtà circostante, che implica una richiesta media di mutui più elevata. In seconda battuta si può vedere come ci sia una forte disparità di valori tra le province del nord Italia e quelle del sud; per poter spiegare dettagliatamente questa disparità andrebbero analizzati non solo i prezzi medi delle case (che non stupisce essere mediamente più alti al nord Italia rispetto al sud), ma anche la frequenza con cui vengono richiesti dei finanziamenti agli istituti di credito per far fronte ad una compravendita immobiliare.

La disparità tra settentrione e meridione si inverte, e a tratti scompare, quando si prendono in analisi i dati relativi ai prestiti. Anche nel caso riportato in figura 2 il dato è normalizzato.

Distribuzione erogazioni prestiti

Si nota subito come in questo caso il centro sud ottenga valori comparabili, se non a volte superiori, a quelli delle province del nord. Da questo si può dedurre come le famiglie del mezzogiorno siano più portate a chiedere piccoli prestiti alle banche, piuttosto che grandi finanziamenti per l’accensione di un mutuo. Una zona dove è ben evidente questa disparità tra erogazioni medie di mutui e prestiti sono le province del triveneto: per quanto riguarda i prestiti queste zone fanno registrare i valori minimi di tutto il campione. In questo caso la classifica è guidata dalla provincia sarda di Carbonia-Iglesias, con 604 € medi a famiglia, seguita da Modena (556 €) e Cagliari (553 €). Chiudono la classifica tre province del nord Italia: Sondrio, Bolzano e Trieste, con rispettivamente 247 €, 243 € e 234 €.

Le erogazioni dei gruppi bancari

Da accostare ai dati generali forniti da Banca d’Italia ci sono le stime di OFPowerView Analytics riguardanti le erogazioni semestrali dei mutui alle famiglie da parte dei gruppi bancari. I gruppi bancari analizzati sono stati raggruppati in 3 campioni: le banche maggiori (Intesa Sanpaolo e UniCredit), quelle nazionali (Banco BPM, BNL-BNP Paribas, BPER Banca, Crédit Agricole, MPS e UBI Banca) e infine quelle regionali (Banca Sella, Banca Popolare di Sondrio, Banco Desio, Banca Popolare di Bari, Carige, Credem, Creval, Deutsche Bank e Unipol Banca).

I dati sulle erogazioni mostrano come le banche maggiori, con i loro oltre 11 miliardi di mutui erogati nel primo semestre 2018 detengano la quota di mercato maggiore; pur essendo solo due istituti riescono a staccare i 6 gruppi bancari nazionali, che complessivamente si fermano a 8,3 miliardi di euro (mediamente circa 1,4 miliardi a testa, contro i 5,5 delle banche maggiori). Molto più lontane le banche regionali, ferme a poco più di 3 miliardi (mediamente 350 milioni di euro di erogazioni a istituto); in questo caso tuttavia va ricordato come questi gruppi bancari abbiano una distribuzione territoriale limitata a poche regioni, non coprendo tutto il territorio nazionale in maniera uniforme.

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