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Chiudono le filiali. E con loro scompaiono i servizi di prelievo, non più solo nei piccoli borghi, ma anche in località turistiche super affollate. I clienti di Intesa Sanpaolo e Banca Widiba però possono rifornirsi di contante nei negozi convenzionati. Quelli di N26 alle casse dei supermarket e quelli di Poste Italiane in alcune stazioni di servizio ENI, a fronte del rifornimento del carburante. Ecco tutte le alternative
Dove è il bancomat? Dal tabaccaio, dal benzinaio, al supermercato
L’articolo è tratto dallo speciale sulle nuove modalità di prelievo che sarà presente nel numero di settembre della Bussola Retail, disponibile in abbonamento
Si chiama banca di prossimità, o in inglese proximity banking. E include servizi e operazioni che possono essere svolti anche al di fuori delle filiali. Ad aprire la strada è stata Intesa Sanpaolo con la creazione di Banca 5 (ora diventata la rete Mooney): recandosi in una delle tabaccherie convenzionate i clienti possono ricaricare una prepagata o effettuare pagamenti, prelievi e bonifici. Ma nel corso del 2021 sono state lanciate nuove soluzioni, soprattutto per prelevare denaro contante non dal classico Bancomat ma dalle casse dei negozi e dei supermercati o alle stazioni di servizio, insieme al rifornimento di benzina. Ecco come funziona e gli istituti che rendono disponibili queste nuove modalità.
Nei negozi
Dal 1° gennaio 2021, i titolari di una carta di debito o prepagata nominativa di Intesa Sanpaolo hanno a disposizione il servizio di richiesta contante denominato Cash back, per ottenere somme di denaro nei negozi abilitati, fino a un massimo di 50 euro, contestualmente al pagamento con carta. L’operazione può essere effettuata sul circuito nazionale o internazionale e ha un costo di 2 euro, azzerato fino al 31 dicembre 2021.La banca ha annunciato che sarà disponibile prossimamente anche per i pagamenti con dispositivo mobile e per carte intestate a minorenni.
É attivo dal 30 giugno 2021 “Debit Cashback” di Banca Widiba per le carte di debito PagoBancomat/Maestro. Anche in questo caso, presso gli esercenti convenzionati, i titolari possono ottenere una somma di contante contestualmente a un pagamento Pos. L’importo massimo prelevabile è di 100 euro, con un costo standard di 1 euro, anche se l’istituto ha specificato che si tratta di una spesa variabile applicata dal singolo merchant.
Nei supermercati
Sono principalmente le banche online e mobile only, che non dispongono di una propria rete di sportelli, a consentire ai titolari delle loro carte di effettuare operazioni presso grandi catene di supermercati.N26, ad esempio, ha attivato Cash26, per versare e prelevare gratuitamente denaro nei supermercati dei marchi Carrefour, Penny Market e Pam. Si gestisce tutto via app: dopo aver selezionato l’importo desiderato viene generato un codice a barre da mostrare alla cassa. Il limite per il singolo movimento è di 200 euro, quello giornaliero di 900 euro.
Alle stazioni di servizio
Grazie alla partnership siglata nel 2019 da Poste Italiane ed ENI, i titolari di una carta BancoPosta o Postepay possono ora effettuare alcune operazioni presso le stazioni di servizio della compagnia. In 450 ENI Station da fine giugno 2021 è così disponibile il rifornimento con prelievo, per ottenere somme da 30 a 100 euro a fronte dell’erogazione di carburante per un importo di almeno 20 euro.Nelle tabaccherie
Da dicembre 2020, i clienti di Intesa Sanpaolo possono recarsi nei punti vendita della rete Mooney, nata nel 2020 e partecipata al 70% da Sisal Group e al 30% da Banca 5 (Gruppo Intesa Sanpaolo) per ottenere fino a un massimo di 250 euro al giorno.In particolare, il servizio è riservato ai clienti in possesso di carte di debito del circuito Maestro, MasterCard, Visa o Visa Electron e ha un costo di 1,50 euro (in aumento dal 2023 a 2 euro). Per procedere è necessario fornire al tabaccaio la tessera sanitaria per la lettura del codice fiscale.
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