SOMMARIO
È una delle ultime tendenze nel variegato mondo dei pagamenti digitali. Che coinvolge i soliti noti da oltreoceano (come Apple, Amazon e PayPal) oltre ad alcune fintech. In Italia sono già attive Klarna, Scalapay, Oney, Soisy. Ecco come funziona. E quanto costa acquistare online e pagare la spesa a rate
“Acquista Ora, Paga Dopo”. Come comprare a rate (online) a costo zero
Il “Buy now pay later” è sicuramente uno dei trend del momento, che sta catalizzando anche l’attenzione di nomi illustri da oltreoceano. Negli Usa pare ci stiano pensando pure Apple, Amazon e PayPal. In Italia Amazon ha già un sistema proprietario realizzato con Cofidis per suddividere le spese in rate fino a 12 mesi. Visa, dal canto suo, sembra intenzionata a competere con i big di settore sfruttando partnership esterne in fase di finalizzazione. Anche altri emittenti di carte di credito, tra i quali American Express, hanno istituito meccanismi di finanziamento analoghi. Intanto, le challenger bank in tutta Europa si stanno dando da fare per arrivare sul mercato per prime (e rimanerci). Di cosa si tratta? Come funzionano le varie proposte? E perché l’attenzione di tutti gli operatori di settore è tutta su questo servizio?
Ma cosa fanno le banche? In Italia sono già attivi alcuni servizi di rateizzazione degli acquisti. Per scoprire come funzionano leggi:
- “Acquista ora, Paga dopo”. Cosa fanno Amazon, Apple e gli altri…
- “Acquista ora, Paga dopo”. Ecco cosa offrono le banche
Il servizio BNPL
In gergo tecnico si chiama BNPL, vale a dire “Buy now pay later” , letteralmente “acquista ora, paga dopo”. Indica la concessione di un finanziamento a breve termine per acquistare subito e pagare in futuro, di solito senza interessi e senza spese accessorie. Si tratta quindi, per lo più, di soluzioni abbinate allo shopping online, cioè a uno specifico acquisto effettuato sui portali di e-commerce. Ma di recente si sta sempre più diffondendo la tendenza a includere anche altre tipologie di pagamento, come quelle effettuate nei punti vendita fisici.
Per quanto riguarda i numeri, nell’ultimo anno, dicono gli operatori, il servizio è cresciuto esponenzialmente anche a causa della pandemia. Il boom dell’e-commerce, infatti, ha spostato gli acquisti (anche di beni durevoli) sui canali online, portando a un aumento considerevole dell’utilizzo di queste modalità “smart". Non solo: i Millennials e i giovanissimi della Generazione Z, più avvezzi all’utilizzo delle ultime tecnologie, ne sono anche particolarmente interessati.
E per il prossimo futuro, il trend sembra destinato a crescere ulteriormente. Secondo Kaleido Intelligence, società di studi e ricerche di mercato con sede a Londra, infatti, entro il 2025 si arriverà a un aumento del 92% della spesa dei consumatori globali che utilizzano questo tipo di finanziamenti solo su canali di e-commerce. Per un valore complessivo che passerà dai 353 miliardi di dollari registrati nel 2019 a una quota di almeno 680 miliardi.
Le Fintech
Tutto è nato grazie alle società Fintech: le prime a sperimentare questo servizio online. Tra i nomi più famosi attualmente attivi in Italia, per esempio, c’è la svedese Klarna. Fondata nel 2005 a Stoccolma, oggi è una banca e fornisce soluzioni di pagamento a 80 milioni di consumatori e 190 mila commercianti in 17 paesi. Nello specifico, offre una soluzione senza interessi già attiva su numerosi shop online, tra cui Asos, H&M, Ikea, Samsung, Nike e Adidas, tanto per citarne alcuni tra i più noti. Si chiama “Paga in 3 mesi”, e funziona così: al momento del checkout, direttamente sul sito di e-commerce, il cliente sceglie l’opzione di pagamento rateale cliccando sul pulsante “Klarna”. A questo punto, il commerciante viene pagato subito, mentre il cliente si vede addebitare l’importo della prima rata (su un totale di tre) dopo la consegna della merce e direttamente sulla carta di credito o di debito associata all’account. Il resto degli addebiti, invece, avverrà automaticamente ogni 30 giorni, fino all'estinzione dell’importo.
¬ Tra le novità, poi, è in arrivo a breve anche in Italia la soluzione di pagamento a 30 giorni che, dopo la consegna, offre ai clienti la possibilità di iniziare a pagare fino a un mese dopo, senza interessi o commissioni iniziali.
Funziona più o meno allo stesso modo anche Scalapay, che ha recentemente raggiunto una valutazione record di 700 milioni. Consente di dividere la spesa, direttamente al momento del checkout, in tre rate di pari importo. E attualmente lavora con circa 3.000 commercianti in Europa. Si può trovare, per esempio, sugli shop online di Decathlon, Calzedonia, Intimissimi, Calligaris.
Non solo. Da qualche mese ha anche deciso di applicare la sua formula al mondo del travel. Attualmente si possono rateizzare gli acquisti su Traghetti Lines, Cicero Experience, Mirabilandia.
Ma la particolarità di Scalapay è che il servizio funziona anche per chi si trova in un negozio fisico. Basta generare direttamente da mobile un apposito codice a barre da mostrare in cassa per finalizzare il pagamento.
Meno famosa, e con un sistema di pagamento che prevede 3 e 4 rate mensili, è la francese Oney Bank, del gruppo BPCE (lo stesso dei supermercati Auchan) disponibile anche in Italia oltre che in 11 paesi d’Europa, e che funziona utilizzando la carta di credito abituale. In pratica si tratta di una concessione di credito e prevede il pagamento di una commissione che varia a seconda dell’importo. Se si opta, per esempio, per un numero massimo di tre rate, le commissioni partono da un minimo di 1,20 euro per spese comprese tra 100 e 149,99 euro, fino a un massimo di 15 euro per chi deve finanziare acquisti tra i 1.200 e i 3.000 euro.
Particolare, invece, il caso di Soisy, startup italiana operativa dal 2016, che si struttura come un marketplace lending che permette l’incontro tra le richieste di pagamento rateale e le offerte di investimento. In pratica, chi ha la necessità di finanziare un acquisto particolarmente oneroso, direttamente in fase di checkout sul portale di e-commerce convenzionato, può scegliere di pagare a rate tramite Soisy. I commercianti incassano subito l’importo del prodotto e lo consegnano all’acquirente, mentre i soldi prestati ai consumatori provengono da alcuni investitori iscritti al portale, che finanziano gli acquisti, anticipando le somme agli e-commerce per poi riceverle maggiorate di una percentuale.
Per quanto riguarda i tassi applicati al cliente, per esempio, questi dipendono anche dal loro merito creditizio, calcolato nel momento di iscrizione alla piattaforma virtuale.
Tra gli e-commerce che mettono a disposizione questa particolare forma di social lending istantaneo vi sono ePrice, Diadora fitness, TechnoGym e la compagnia di assicurazioni Axieme. Una volta scelto il prodotto da acquistare, il tasso di interesse viene visualizzato direttamente online al momento dell’acquisto. Mentre la conferma e l’erogazione della somma necessaria a procedere con la spesa avviene (assicurano sul sito) in un massimo di tre minuti.
L'importo minimo finanziabile è 250 euro e si può scegliere un piano di rimborso da minimo 3 a un massimo di 8 rate mensili. Il tasso attualmente, su alcuni portali di e-commerce come Diadora Fitness è pari a zero per ordini superiori a 250 euro. E per usufruire dell’opzione basta selezionare, in fase di checkout, l'opzione "con finanziamento". Non sono previste nemmeno le spese extra per istruttoria, incasso della rata, comunicazioni o imposta di bollo.
Tra gli altri servizi attivi in Italia vi è Clearpay, brand italiano dell’australiana Afterpay, tra le prime a entrare in questo mercato nel 2014. Il gruppo oggi conta circa 8 milioni di clienti nel mondo e un fatturato di 250 milioni di dollari, e collabora con una rete di oltre 55.000 retailer tra cui piattaforme e-commerce come Asos, Bohoo, Uniqlo, Amazon e Vestiaire Collective.
Nel frattempo, la società madre Afterpay è stata di recente acquisita da Square (specializzata in pagamenti e guidata dall'amministratore delegato di Twitter, Jack Dorsey) in un’operazione da 29 miliardi di dollari effettuata in azioni.
La soluzione offerta, simile a Scalapay e Klarna, prevede però una rateizzazione in 4 rate di pari importo a interessi zero. E per utilizzarlo basta, al momento del checkout, cliccare sul pulsante Clearpay, compilare un form e attendere l’esito dell’approvazione istantanea.
© OF Osservatorio Finanziario – riproduzione riservata