Long life 2015/Chirurgia anti age

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Quante volte, nello sfogliare riviste e giornali, ci si è fermati a osservare incantati la foto della solita bellissima attrice americana, alla soglia dei 70 anni e sospirare: “Ci metterei la firma per arrivare così alla sua età”. Ma la magia svanisce ben presto, e all’ammirazione spontanea sopraggiunge una cinica realtà: “Per essere così alla sua età sarà per forza ricorsa al botulino!”.

Se le aspettative di vita crescono con ritmi esponenziali, il desiderio di tutti è quello di arrivare nei migliori dei modi a un’età che sia la più alta possibile. Tra gli aiuti più estremi per contrastare i segni tempi si trova quindi la chirurgia estetica. Estrema perché comporta comunque il ricorso a un intervento, ma allo stesso tempo sempre più soft e sempre meno invasiva. Infatti, tra i trend della chirurgia estetica del 2015, si sottolineano interventi anti-età il più possibile naturali e leggeri, come mini lifting e blefaroplastica, la chirurgia utilizzata per sollevare le palpebre.

Il mini lifting corregge i segni del tempo concentrati nella parte inferiore di viso e collo, con una cicatrice che risulta praticamente invisibile grazie alla posizione davanti e dentro l’orecchio. Il mini lifting può anche essere associato al sopracciglio. In questo caso l’incisione può avvenire in due parti distinte del volto: tra i capelli o al margine superiore del sopracciglio.
L’attenzione si concentra quindi sul volto, che più di ogni altra parte del corpo, mostra i segni del tempo, anche perché altre parti risultano più facilmente “alienabili”.

Tra le ultime novità in tema di chirurgia, compare poi il botulino in gel (messo a punto entro un anno e mezzo circa), da applicare direttamente sulla cute, senza richiedere quindi il ricorso alle classiche punturine. La tecnica si concentrerà principalmente su due ambiti di utilizzo: la correzione delle rughe a zampa di gallina e il contrasto alla sudorazione eccessiva. Il prodotto, americano, si trova adesso in fase di approvazione presso il Food and Drug Administration.

Un nuovo “must” nei ritocchi al viso è poi dato dall’unione sempre più stretta tra filler e botulino, che prima dovevano essere fatti a una distanza l’uno dall’altra di almeno 15 giorni, mentre adesso si possono avere in un’unica seduta. Il filler riempie solchi e rughe, mentre il botulino rilassa i muscoli e corregge le rughe.
Tra le ultime novità, anche il mechanical lifting, la cura all’invecchiamento della pelle che però non utilizza bisturi e anestesie. Si serve dell’uso di due macchine altamente tecnologiche che vanno a sostituire il lifting del viso, ovvero laser e radiofrequenza che agiscono su viso, collo, décolleté e mani, attivando i meccanismi biochimici della pelle e azioni riparative naturali, come la produzione di collagene ed elastina.

Tra le ultime novità anche il lifting senza bisturi che utilizza la tecnica dei fili biostimolanti, ovvero fili chirurgici posizionati attraverso un ago sottile che evitano tagli e cicatrici e contrastano il cedimento del derma. La sostanza di cui sono composti i fili porta poi la pelle a produrre nuovo collagene ed elastina. Utilizza aghi invisibili anche la tecnica basata su fili di trazione inseriti su viso, collo e décolleté che rilasciano appunto dei fili molto sottili che tirano il tessuto.

---- Oltre a volto e collo, anche le mani sono un indicatore del tempo che passa. Specialmente se sono particolarmente magre. In questo caso le problematiche su cui si agisce sono principalmente due: la perdita del gonfiore e l’insorgere delle macchie, chiamate lentigo senili. Nel primo caso la chirurgia estetica può intervenire con un filler di acido ialuronico o con del grasso prelevato da altre parti del corpo (la tecnica si chiama lipofilling); mentre per il secondo caso tra le ultime tecniche c’è il laser q-switchato che agisce sulle macchie come sull'inchiostro dei tatuaggi.

Non solo chirurgia però. Tra le ultime frontiere della medicina estetica per contrastare gli effetti del tempo, c’è la Ultherapy, una forma di lifting non chirurgico su viso, palpebre, mento e collo che, servendosi della tecnologia degli ultrasuoni, stimola il naturale rinnovamento cellulare, portando il tessuto a stendersi e rigenerarsi. Non è specifica per il trattamento delle rughe, ma è indicata per chi voglia risollevare la struttura del viso, rendendolo più giovane ma con un effetto che si presenta molto naturale. Anche la procedura è particolarmente veloce e snella e solitamente la seduta non supera i 40 minuti.

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