Se si cerca bene si possono trovare offerte con spread inferiori all’1%. Ma per poterne usufruire è necessario soddisfare ben precisi requisiti: bisogna essere giovani, in alcuni casi, e richiedere a prestito non più della metà del valore della casa. Ecco quali banche offrono commissioni sotto l’1%. E come fare per ottenerle
Da qualche mese a questa parte gli spread dei mutui sono scesi sotto la soglia dell’1%. La percentuale di guadagno della banca, che viene utilizzata per calcolare il costo mensile del prestito insieme al parametro di riferimento (Euribor per i variabili e IRS per i fissi), infatti, dopo gli anni più acuti della crisi finanziaria è finalmente diminuita. Se poi si considera che i tassi di riferimento non sono mai stati così bassi (l’Euribor è addirittura negativo), ne risulta un quadro potenzialmente molto vantaggioso per chi ha la necessità, oggi, di chiedere soldi a prestito per finanziare l’acquisto della casa. E non mancano le offerte sul mercato, spesso in scadenza a breve termine, per lo più al volgere dell’estate.
Le condizioni
Per riuscire a ottenere un finanziamento con spread inferiore all’1%, però, ci sono varie condizioni da rispettare. A volte anche molto restrittive. Per prima cosa è necessario richiedere a prestito una percentuale del valore della casa (il cosiddetto Loan to Value) più contenuta rispetto ai limiti standard. La maggioranza delle promozioni attive, per esempio, prevede il limite del 50%, contro l’80% normalmente applicato. Significa che il cliente che ha la disponibilità di mettere in contanti almeno metà del costo della casa verrà premiato con spread ridotti. Stando ai dati del DB Prodotti Bancari di Of-Osservatorio finanziario, infatti, in media lo spread applicato ai finanziamenti che coprono almeno l’80% del valore dell’immobile è del 3,13%. Per i mutui fino al 50%, invece, il costo scende all’1,50% medio. Esattamente la metà.
Oltre alla percentuale richiesta, poi, conta anche la durata del piano di rimborso. Ecco allora che alcune offerte si applicano solo a condizione che il mutuatario si impegni a estinguere il debito in non più di 5-10 anni. Mentre, qualora il piano di rimborso andasse per le lunghe sono previste maggiorazioni di spread.
Spread sotto l’1%
Quanto costa quindi il mutuo in offerta, qualora si riuscissero a soddisfare tutte le condizioni per ottenerlo? Of-Osservatorio finanziario ha messo a confronto le promozioni dell’estate. E, per ciascuna, ha calcolato la rata mensile e il tasso finito nel caso ipotetico di un finanziamento di 100.000 euro, richiesto per una abitazione che ne vale almeno 200.000, da restituire in 15 anni.
Lo spread più basso in assoluto è offerto da
Intesa Sanpaolo ai giovani con meno di 35 anni d’età che optano per un finanziamento a tasso fisso, accettando di richiedere solo metà del costo della casa. Il tasso annuo nominale finito, per tutto settembre è scontato di 0,75% rispetto allo standard del 2,20%. Per un Tan complessivo che quindi ammonta a 1,45%. Significa, quindi, che qualora si avesse la necessità di ottenere un finanziamento di 100.000 euro, impegnandosi a restituirlo in 15 anni, si avrà uno spread dello 0,82% (sottraendo al tasso finito il valore del parametro di riferimento), per una rata mensile di 618,49 euro e un montante (comprensivo di capitale più interessi) di 111.328,20 euro.
Per i giovani che, invece, hanno la necessità di finanziare fino al 70% del valore della casa, è previsto uno spread che, sempre nel caso in cui si opti per il tasso fisso, ammonta a 0,97% in promozione.
Ha uno spread di poco più elevato e fisso allo 0,85% in promozione fino a
fine settembre, invece,
Banca Popolare di Vicenza per i finanziamenti a rata costante nella duplice versione a tasso fisso e variabile. Ma per accedere all’offerta è necessario richiedere un importo non superiore al 50% del valore dell’abitazione. In questo caso, quindi, utilizzando la simulazione di Of-Osservatorio finanziario, qualora si optasse per il fisso si avrebbe un tasso finito dell’1,60%, per una rata di 625,25 euro e un montante di 112.545 euro. Mentre, scegliendo il variabile, si avrebbe una spesa mensile di 591,92 euro per un costo complessivo che, al termine dei 15 anni di rimborso, risulterebbe pari a 106.545,60 euro.
È a tasso fisso anche il mutuo di
Bper in promozione
fino al 15 settembre, per importi inferiori al 50% del valore della casa e per durate fisse di 5 o 10 anni. In questo caso, lo spread applicato è dello 0,89% per un tasso annuo nominale dell’1,32% qualora si optasse per dilazionare il rimborso sui 10 anni, con rate al mese che ammontano a 612,67 euro.
Si può optare a discrezione per il fisso o il variabile scegliendo
Mutuo Casa Estate di Veneto Banca (in promozione fino alla
fine di settembre), con spread dello 0,90% in entrambi i casi, e percentuale massima finanziabile del 50%. La rata, per piano di rimborso a tasso variabile, è calcolata su un tasso annuo nominale dello 0,90% e ammonta a 594,11 euro per un finanziamento di 100.000 euro da restituire in 15 anni. Mentre, qualora la scelta ricadesse sul fisso, si avrebbe un Tan dell’1,65% per una spesa di 627,52 euro al mese.
0,90% di spread sul variabile è anche la nuova proposta di
Monte dei Paschi di Siena, avviata il 1° agosto e valida fino al
16 settembre. Ipotizzando un mutuo con durata 15 anni, quindi, le rate mensili ammontano a 594,11 euro per un montante finale di 106.939,80 euro. A tasso fisso, invece, è applicato a 15 anni un Tan finito dell'1,54% per una spesa mensile di 622,55 euro.
Prevede uno spread dello 0,95%
UBI Banca per Mutuo a Tasso Variabile Sempre Light in promozione fino al
30 settembre. Purché si richieda a prestito almeno 100.000 euro da restituire in non oltre 20 anni, e per importi che coprano non più del 50% del valore della casa. Inoltre, ogni 5 anni di rate pagate regolarmente, si può usufruire di una riduzione dello spread.
Di poco più alto, e pari allo 0,99%, è lo spread applicato da
CheBanca! a tasso fisso. Il Tan dell’1,74%, valido fino alla
fine di settembre, comporta una spesa di 631,61 euro al mese, purché si scelga di ottenere a prestito non oltre la metà del costo della casa. Mentre qualora si necessitasse di importi superiori, e fino all’80% del valore dell’abitazione, si potrebbe arrivare ad avere uno spread dell’1,55% per durate non superiori ai 25 anni, fino a un massimo dell’1,60% per piani di ammortamento più lunghi.
Lo stesso spread è applicato anche a
Mutuo Pratico di Deutsche Bank, per durate fino a 10 anni e per finanziamenti a tasso fisso che non coprano più di metà del valore della casa. L’offerta, valida fino a
fine settembre, include anche la possibilità di sottoscrivere la polizza incendio e scoppio gratuitamente.
Arriva a garantire l’1% tondo il nuovo mutuo dell’estate di
Banco Desio: Mutuo a Prima Vista. Lanciato a metà agosto, infatti, prevede un tasso annuo nominale dell’1% sul rimborso variabile, per finanziamenti che coprono fino al 60% del valore dell’immobile, e per piani di ammortamento fino a 20 anni. In questo caso, quindi, si avrà una rata mensile di 598,49 euro qualora si scegliesse di restituire il debito in non oltre 15 anni.
Infine,
Banca Popolare di Bari continua a proporre uno spread dell’1% per importi che coprono la metà del valore dell’abitazione. Anche se, a scelta, il finanziamento può arrivare a garantire fino al 75%, con spread più alti, a chi acquista la prima casa o surroga il vecchio mutuo in essere. Lo spread promozionale, valido fino al 30 settembre, però, è concesso solo a partire dal secondo anno di ammortamento: per i primi 12 mesi infatti, la rata mensile è fissa a quota 1 euro. A partire dal 13° mese, invece, supponendo che i parametri di riferimento restino ai valori attuali, si avrà un tasso annuo nominale dell’1% sul variabile, per una rata di 598,49 euro.