Of Miglior Banca 2018 Frequently Asked Questions
1) Cosa sono l’Italian Banks Ranking e il premio OFMigliorBanca?
L’Italian Banks Ranking (IBR) è uno strumento che permette di valutare un istituto bancario a 360 gradi, sia dal punto di vista dei prodotti per la clientela retail, sia da quello dei dati di bilancio, sia valutando l’andamento del mercato. Le analisi che vengono effettuate producono un punteggio per ogni singolo punto di osservazione, contribuendo quindi a creare una classifica complessiva che va a determinare quale sia la migliore banca del campione analizzato. L’istituto che ottiene il punteggio maggiore riceve il premio OFMigliorBanca.
2) Come è composto l’Italian Banks Ranking?
IBR ha una struttura piramidale: la base è data dai punti di osservazione (e.g. costo del conto, taeg del mutuo, servizi, ecc), sia qualitativi che quantitativi, che vengono analizzati per ogni parametro (e.g. il conto corrente, il mutuo, le carte, il CET1 Ratio, ecc). Questi parametri vengono raggruppati in 7 sotto indici:
• Qualità prodotti: contiene le valutazioni legate ai prodotti retail della banca;
• Innovazione: comprende i giudizi sul mobile banking e sull’home banking;
• Solvibilità: raggruppa sia i coefficienti patrimoniali richiesti dagli organi di vigilanza, sia la valutazione sulla qualità del credito;
• Solidità: analizza i dati di bilancio sui ricavi e sui costi;
• Corporate Governance: valutazione esterna proveniente da Standard Ethics sulle caratteristiche ESG (Environmental, social e governance) dell’istituto;
• Mercato: valuta l’andamento del titolo in borsa durante l’anno;
• Stime IBR: contiene un’analisi basata sulle stime effettuate con l’utilizzo di modelli proprietari a partire dai dati di bilancio.
3) Esistono altri premi legati ai sotto indici?
Sì, OFMigliorBanca non è l’unico premio che viene assegnato a partire dal IBR. Esistono altri premi, per lo più legati al sotto indice della Qualità prodotti. Vengono infatti premiati il miglior conto corrente completo, il migliore low cost, i migliori mutui sia a tasso fisso che a tasso variabile, le migliori prepagate sia con IBAN che senza e la miglior carta di credito. Inoltre, anche gli home banking e i mobile banking ottengono un riconoscimento. Viene infine premiato anche il miglior bilancio, dato dalla somma dei punteggi ottenuti nei due sotto indici Solvibilità e Solidità.
4) Come vengono effettuate le valutazioni sui prodotti?
Per ogni prodotto i nostri analisti effettuano due tipologie di analisi: una prima è basata sul costo del singolo prodotto, sfruttando delle simulazioni create ad hoc e andando a valutare sia i singoli costi delle diverse operazioni (ad esempio per i conti correnti il costo dei bonifici) che eventuali canoni annuali; una seconda analisi viene effettuata sui servizi offerti insieme al prodotto scelto. Per entrambi gli aspetti viene assegnato un punteggio. La valutazione finale è data dalla somma dei punti dei costi e di quelli dei servizi.
5) Come vengono effettuate le valutazioni sui bilanci?
L’approccio all’analisi dei dati di bilancio è di tipo statistico. Il valore ottenuto da un singolo istituto infatti dipende sia da parametri assoluti, sia dal campione analizzato. Questo avviene perché alcuni dati, soprattutto quelli legati ai ricavi, dipendono fortemente dal contesto del mercato in cui si sono trovate a operare le banche; si va quindi a premiare maggiormente chi è riuscito a distinguersi dalla media.
Il modello di valutazione è a soglie, determinate statisticamente in base alla dispersione del campione o in base ai vincoli normativi: valori sotto quella inferiore danno zero punti, valori sopra la soglia superiore attribuiscono il massimo del punteggio.
6) Da dove provengono i dati analizzati?
I dati utilizzati per le analisi sono contenuti nei database proprietari di Osservatorio Finanziario: il DataBase Prodotti Bancari (DBPB) contiene tutti i dati sui prodotti retail analizzati (conti correnti, mutui, carte, ecc), mentre i dati di bilancio sono inseriti nel database di OFPowerView. Da questi due banche dati nascono report e benchmark per la clientela.
7) Che tipo di analisi si possono fare dai dati di bilancio?
OFPowerView, grazie ai suoi algoritmi proprietari, è in grado di effettuare delle stime a livello territoriale su alcuni dati di interesse bancario, quali il numero di conti corrente per singolo gruppo o l’ammontare dei mutui concessi alle famiglie consumatrici o le erogazioni di nuovi finanziamenti finalizzati all’acquisto della casa. Da questi dati poi si possono effettuare analisi sull’efficienza dell’istituto e confrontare i dati tra diversi competitor. Inoltre, è possibile effettuare analisi territoriali e consultare gli andamenti dei valori di bilancio dal 2010 in poi.
8) L’Italian Banks Ranking viene aggiornato solamente una volta all’anno?
No. Per quanto riguarda i dati di bilancio, gli aggiornamenti dell’indice sono trimestrali per quel sotto insieme di banche che pubblicano una presentazione sull’andamento dell’esercizio, anche se non tutti i parametri sono disponibili; le relazioni semestrali permettono di allargare sia il campione di banche, sia i quello dei dati aggiornabili. I dati relativi ai prodotti (conti correnti e mutui) vengono aggiornati con cadenza mensile, anche se le classifiche finali rimangono annuali. Il premio OFMigliorBanca invece viene assegnato solo annualmente.
9) Sono previsti degli sviluppi del IBR?
Sì, il modello del IBR non si ferma al solo ambito italiano ma si ampia in ambito europeo con la nascita del European Banks Ranking (EBR). Il nuovo modello europeo, attualmente sviluppato quasi completamente per la parte dei bilanci e con un’analisi iniziale effettuata sui conti correnti, rispecchia, adattandolo al contesto, l’attuale modello italiano. Attualmente sono analizzati oltre 20 gruppi bancari europei, delle maggiori nazioni (comprese Regno Unito e Svizzera).
10) Il modello del IBR è applicabile solo all’ambito bancario?
No, il modello di valutazione dell’Italian Banks Ranking può essere trasposto anche in altri ambiti. È infatti in fase di studio un’analisi sulle compagnie assicurative che segue il medesimo approccio usato per le banche: da una parte si analizzeranno i prodotti assicurativi, dall’altra i bilanci delle varie società, per poter avere una visione completa della compagnia assicurativa.