Of Miglior Mutuo a Tasso Variabile
Anche per il Miglior Mutuo a Tasso Variabile 2018, OF Osservatorio finanziario si è basato su una classifica quantitativa, che premia i Taeg più bassi secondo una simulazione per una richiesta da 100.000 euro da restituire in 15 anni, e su una classifica qualitativa, che prende in considerazione tutti i servizi extra messi a disposizione del cliente con il finanziamento ipotecario, sia legati al mutuo stesso come le opzioni di flessibilità, sia utili per affrontare altre spese collegate all’acquisto della nuova casa.
Come per il mutuo a tasso fisso, a contendersi il premio di OFMiglior Mutuo sono state Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole.
PRIMA CLASSIFICATA Mutuo Domus di Intesa Sanpaolo
A spuntarla, in questo caso e come nel 2017, è Mutuo Domus di Intesa Sanpaolo che si aggiudica la prima posizione grazie a un Tan dello 0,48% e un Taeg dello 0,78% (per un montante finale di 103.663,20 euro e rate mensili da 575,91 euro), oltre a tutti i servizi già elencati per il mutuo a tasso fisso a cui si aggiunge un ulteriore punteggio perché la banca non applica il cosiddetto floor, il limite minimo.
Tra i servizi più particolari, già premiati anche per la classifica del miglior mutuo a tasso fisso ci sono Mutuo Up, per ottenere oltre al mutuo anche un’ulteriore somma (fino al 10% del valore dell’immobile) e far fronte ad altre spese legate alla nuova abitazione e Mutuo in Tasca, servizio dedicato a chi ancora è alla ricerca di un finanziamento per l’acquisto della casa che mette a disposizione del cliente un documento valido 6 mesi con indicato l’importo che la banca si impegna a concedere.
Intesa Sanpaolo, nella classifica qualitativa dei servizi, ottiene anche un ulteriore punteggio perché la banca non applica il cosiddetto floor, il limite minimo. Infatti, per il mutuo a tasso variabile con LTV al 50% è previsto uno spread dello 0,85% ma senza applicazione del floor e così per via del parametro Euribor a 1 mese negativo, il Tan finale risulta più basso, pari appunto allo 0,48%. Molte altre banche, al contrario, specificano che il Tan non può essere inferiore allo spread.
SECONDA CLASSIFICATA Mutuo Crédit Agricole
La seconda posizione è quindi occupata da Mutuo Crédit Agricole, con Tan dello 0,83% e Taeg dell’1,06%, per rate mensili da 591,05 euro a cui si devono aggiungere 1.000 euro per le spese di istruttoria e 1,50 euro per quelle di incasso rata. Anche in questo caso il Tan (0,83%) risulta più basso dello spread indicato nella simulazione (1,15%) sempre per via della mancata applicazione del floor.
E come per il mutuo a tasso fisso sono numerosi anche gli extra: si va dai diversi benefit a scelta del cliente per avere una rata più “sostenibile” senza ad esempio pagare il primo addebito, a carico della banca, alle opzioni di flessibilità.
Ma si può anche ricevere in omaggio una e-bike o optare per il recupero gratuito dei documenti reddituali necessari per la stipula del finanziamento. E anche per il tasso variabile il cliente può ottenere una riduzione dello 0,10% dello spread se sceglie di acquistare una casa “green” classificata in classe energetica A o B.
TERZA CLASSIFICATA Credem
La medaglia di bronzo, invece, questa volta spetta a Credem sempre per un mutuo a tasso variabile che copre il 50% del valore dell’immobile. Il mutuo per l’acquisto della casa, in promozione al momento della simulazione di OF, prevede un Tan dello 0,33% (che corrisponde a 569,50 euro di rate mensili e a un montante di 102.509,20 euro) e a un Taeg dello 0,74% per via delle spese aggiuntive come i 1.200 euro per l’istruttoria, i 280 euro per la perizia e i 945 euro per la polizza incendio.
Anche in questo caso, in termini di servizi extra, il mutuo viene premiato perché non viene applicato il floor e anche perché sono disponibili le opzioni di flessibilità.