Of Miglior Banca

PRIMO CLASSIFICATO Intesa Sanpaolo

Vince il premio OFMiglior Banca per il secondo anno consecutivo Intesa Sanpaolo, con un totale di 70,54 punti.

Le valutazioni migliori arrivano dall’incidenza delle passività onerose, ossia dal rapporto tra le passività fonte di costo e le attività fruttifere, dalla produttività del personale e dai costi operativi.

I punti di forza principali dell’istituto, che hanno permesso di primeggiare rispetto ai competitor, sono rappresentati dal sotto indice “Innovazione” (home banking, mobile banking), in cui ottiene il punteggio massimo, e in quello sulla “Qualità dei prodotti” (conti, conti low cost, mutui, carte); eccellenti le valutazioni ottenute nel mobile banking e nell’home banking, unite a un paniere di prodotti che la vede nelle posizioni di vertice sia per quanto riguarda i mutui che per quanto concerne le carte.

Ottimi risultati anche nel sotto indice “Mercato” (volatilità, volumi, performance), a conferma del buon valore del titolo all’interno del campione bancario analizzato.

SECONDO CLASSIFICATO UniCredit

Al secondo posto UniCredit totalizza 66,56 punti, migliorando notevolmente la sua posizione rispetto allo scorso anno. Miglioramento frutto dell’eccellente punteggio ottenuto nel sotto indice “Solvibilità” (CET1 e TIER 2, leva, sofferenze, inadempienze, duration dei flussi), grazie ai progressi nei valori dei coefficienti patrimoniali in seguito all’aumento di capitale di inizio anno.

L’istituto ottiene buoni valori anche nel sotto indice relativo alle “Stime IBR” (numero conti, erogazione mutui, forbice finanziamenti) e a quello dell’”Innovazione” (home banking, mobile banking). Leggermente più basso, ma ancora sopra la media, il punteggio della “Qualità prodotti” (conti, conti low cost, mutui, carte), trainato dalle valutazioni sui conti correnti.

TERZO CLASSIFICATO Mediobanca – CheBanca!

Sul terzo gradino del podio troviamo Mediobanca – CheBanca! che ottiene 58,43 punti, arretrando di una posizione rispetto allo scorso anno.

Punto forte del gruppo sono i sotto indici relativi al bilancio: eccellenti i punteggi nel sotto indice “Solvibilità” (CET1 e TIER 2, leva, sofferenze, inadempienze, duration dei flussi), dove viene leggermente penalizzata solo nei valori dei coefficienti patrimoniali, e nel sotto indice “Solidità” (capacità intermediazione, redditività intermediazione, redditività servizi, efficienza dei costi, liquidità disponibile), dove primeggia rispetto al resto del campione.

Anche l’andamento del titolo in borsa contribuisce positivamente al punteggio finale.